Siccome mi hai gratificato affibbiandomi due volte l'appellativo di stupido, ripropongo per i nuovi arrivati i testi dove si parla chiaramente di libero arbitrio. Premetto che io non ho tenuto quei testi per "il libero arbitrio", che ho sempre dato per scontato, ma per altri motivi, per cui sicuramente ci sono altri riferimenti che io non ho tenuto.
Questa è infatti la stagione dell’erba, il Magabit, in cui il sole e la luna si girano. In questo periodo i maghi rendono la luna come il sangue e, con la potenza della loro arte magica, rubano lo splendore del sole, indagano sugli avvenimenti di coloro che hanno il libero arbitrio e sulla produzione del raccolto del grano, del vino e dell’olio. (Vangelo di Gamaliele 3:11)
Da "Dottrina e Alleanze", testo mormone (sez. 29):
34 Quindi, in verità io vi dico che tutte le cose per me sono spirituali ed in nessun tempo vi diedi una legge che fosse temporale, né ad alcun uomo né ai figlioli degli uomini né ad Adamo, vostro padre, ch’io creai. 35 Ecco, gli accordai di agire di sua volontà e gli diedi un comandamento, ma giammai gli diedi un comandamento temporale, poiché i miei comandamenti sono spirituali; essi non sono né naturali né temporali, né carnali né sensuali. 36 Ma avvenne che Adamo, essendo tentato dal diavolo – poiché ecco, il diavolo era prima di Adamo e si ribellò infatti contro di me, dicendo: - Dammi il tuo onore -, che è il mio potere, e riuscì pure a trascinar seco una terza parte degli eserciti celesti, lungi da me, per il loro libero arbitrio; 37 ed essi furono precipitati e divennero così il diavolo e i suoi angeli; 38 ed ecco, vi è un luogo preparato per loro fin dal principio, luogo che è l’inferno.
39 Ed è necessario che il diavolo tenti i figlioli degli uomini, altrimenti non potrebbero esercitare il loro libero arbitrio; se difatti non avessero mai l’amaro, essi non potrebbero conoscere il dolce. –; 40 quindi avvenne che il diavolo tentò Adamo ed egli prese il frutto proibito e trasgredì il comandamento e si assoggettò alla volontà del diavolo, perché cedette alla tentazione. 41 Ragione per cui io, il Signore Iddio, feci sì che fosse cacciato dal giardino di Eden, dalla mia presenza, per la sua trasgressione, in seguito alla quale egli divenne spiritualmente morto, il che è la prima morte, ossia la stessa morte che è l’ultima morte, che è spirituale, che sarà pronunciata sui malvagi quando io dirò loro: - Dipartitevi, voi maledetti. –
Sez. 93:
31 Ecco, qui sta il libero arbitrio dell’uomo e qui sta la sua condanna, perché ciò che era fin dall’inizio è chiaramente manifesto ed essi non ricevono la luce. 32 Ogni uomo il cui spirito non riceve la luce è sotto condanna, 32 poiché l’uomo è spirito. Gli elementi sono eterni, e spirito ed elementi, uniti inseparabilmente, ricevono una pienezza di gioia. 33 E quando sono separati, l’uomo non può ricevere una pienezza di gioia. 34 Gli elementi sono il tabernacolo di Dio, sì, l’uomo è il tabernacolo di Dio, il tempio stesso; ogni tempio che sia profanato sarà distrutto da Dio.
36 La gloria di Dio è l’intelligenza o, in altre parole, la luce e la verità. 37 La luce e la verità si allontanano da quel malvagio.
38 Ogni spirito umano era innocente nel principio e, avendo Iddio riscattato l’uomo dalla caduta, l’uomo ridiventò, nel suo stato infantile, innocente dinanzi a Dio.
39 E quel malvagio viene e toglie la luce e la verità per la disobbedienza dei figli degli uomini, per via delle tradizioni dei loro padri. 40 Ma io vi ho comandato di allevare i vostri figli nella luce e nella verità. -
Sez. 101:
76 Ed ancora io vi dico, è mia volontà che coloro che sono stati dispersi dai loro nemici, continuino ad insistere presso le autorità dello Stato per essere risarciti e compensati, 77 secondo le leggi e la costituzione del popolo, che io ho permesso che fossero stabilite e che dovrebbero essere mantenute per i diritti e la protezione di ogni essere umano, secondo princìpi giusti e santi; 78 affinché in avvenire ogni uomo possa agire secondo il libero arbitrio morale ch’io gli ho dato, per la dottrina ed i princìpi, acciocché sia responsabile dei suoi propri peccati nel giorno del giudizio.
75 Pertanto, non è giusto che un uomo sia in schiavitù ad un altro. 80 A questo scopo io ho stabilito la Costituzione di questo Paese per mano di uomini saggi, che ho suscitati a questo scopo, ed ho redento il Paese con versamento di sangue.
Nel "Libro di Mosè", testo mormone:
7:32 Il Signore disse a Enoc: - Vedi questi tuoi fratelli, essi sono l’opera delle mie proprie mani ed io diedi loro la conoscenza nel giorno in cui li creai; e nel giardino di Eden io diedi all’uomo il suo libero arbitrio; 33 e ai tuoi fratelli ho detto e ho pure dato comandamenti, che si amassero l’un l’altro e che scegliessero me, loro Padre; ma, ecco, essi non hanno affetti e odiano il loro proprio sangue; 34 e il fuoco della mia indignazione si è acceso contro di essi; e nel mio ardente dispiacere manderò il diluvio, poiché la mia ira ardente è accesa contro di loro.
35 Ecco, io sono Dio; Uomo di Santità è il mio nome; Uomo di Consiglio è il mio nome; Infinito ed Eterno è ugualmente il mio nome. 36 Pertanto io posso stendere le mie mani e tenervi tutte le creazioni ch’io ho fatto; e i miei occhi possono penetrarle pure, e fra tutte le creazioni delle mie mani non v’è mai stata malvagità simile a quella che si trova fra i tuoi fratelli.
Da "Messaggi scelti", testo avventista:
Voi non conoscete il pericolo di mangiare carne, semplicemente perché il vostro appetito lo reclama. Nutrendosi con questo tipo di alimento, l’uomo introduce nella sua bocca delle sostanze che stimolano passioni non sante. Emozioni empie riempiono la mente e le percezioni spirituali si annullano, poiché la compiacenza tende a corrompere il gusto e il giudizio. {MS3 236.4}
Servendo sulla vostra tavola questo tipo di alimenti, andate contro la volontà di Dio. Si produce una condizione di cose che c’indurrà a trascurare i precetti della Legge di Dio. Non è facile vincere le tendenze ereditate e coltivate. L’IO domina e lotta per la vittoria. Ma le promesse sono per “colui che vince”. Il Signore presenta la via corretta, ma Lui non obbliga nessuno a ubbidire. A chi Egli ha dato la luce, ha anche dato il libero arbitrio, scegliere se riceverla o disprezzarla; ma alla condotta di queste persone faranno seguito sicuri risultati. La causa deve produrre l’effetto... {MS3 236.5}
Ne "Il gran conflitto", testo avventista:
Poiché la legge dell’amore era il fondamento del governo di Dio, la felicità di tutti gli esseri creati dipendeva dal loro perfetto accordo con i grandi princìpi di questa legge. Dio chiede a tutte le sue creature un servizio dettato dall’amore e desidera il rispetto che deriva da un intelligente apprezzamento del suo carattere. Egli non ama un’ubbidienza forzata e accorda a tutti il libero arbitrio, affinché possano servirlo volontariamente. {GC 386.1}
A questo punto si può capire se io sono doppiamente stupido o Axe un gran coglione del forum.