Per quanto ne so i "ti amo" a sproposito arrivano tanto dagli uomini quanto dalle donne. Le donne tendono a giustificarsi dicendo che dicono ciò che sentono sul momento e quindi sono sempre sincere, anche se del doman non v'è certezza. L'uomo invece è uno squallido calcolatore? Se si tratta di strumentalizzazione, anch'essa può arrivare tranquillamente da ambo le parti, mi sembra, e le "persone adulte" sono tanto uomini quanto donne.
Se la situazione in topic fosse stata descritta a parti rovesciate, sarei stato curioso di vedere come sarebbero cambiate le risposte.
Se il concetto di amore lo condivido con la maggioranza degli utenti, è qualcosa che sboccia in ognuno per l'altro. Sono d'accordo sull'avvertire le adolescenti sull'uso subdolo di questa dichiarazione, perché è vero che coloro che fanno così sono sempre troppi. Ma se alla semplice affermazione d'amore lei si innamora a sua volta, forse spesso girano troppi ormoni e basta.
Si crede sempre in ciò di cui si ha bisogno di credere. Non conta l'età, ma in che misura si sono messe a frutto le proprie esperienze. In questo senso, chi più ha compreso l'animo altrui ci mette meno tempo a riprendersi dalle scottature. Questa meravigliosa canzone dice tante cose...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .