Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
- se mi permetti tutte le gioie che hai elencato, per la mia poca esperienza, mi pare che conducano più "velocemente" alla fossa. --


Eh no caro Sandor... quanto postato è quanto tu stesso potrai leggere nel citato Libro Sapienziale _ conosciuto comunemente come Ecclesiaste e/o Qoelet.

E "ancora" in quel tempo non si conosceva il piacere (seppur infausto) del fumo..(che insieme a Bacco e Venere: portano l' individuo in Cenere).

E comunque la sua esortazione non puo' essere sconfessata dalla realta' _ miseranda è la ns. esistenza e ben poche sono la "pause" della serenita' che la mitigano / da qui quel magnificare il godimento (seppur effimero) dell' allegria conviviale.

Alcuni commentatori di questo Libro hanno paragonato, quanto esposto, a delle "oasi" ove il viandante si rinfranca.. per poter cosi' RI-prendere il tormentoso viaggio esistenziale.


Ti ricordo ancora che la specificita' di questo Predicatore è la "moderazione" _ ovvero:
- non dannarsi eccessivamente l' anima per ambire al raggiungimento dell' illusoria quanto futile vetta del successo (tradotto: felicita' ) ed espressa con il suo martellante: Vanita' !
Quella stessa che è effimera, labile, provvisoria, transitoria.. da essere paragonata al vento (da qui la metafora dello stolto che corre dietro ad esso !)
E per rafforzare quanto sia illusoria detta Vanita' _ egli non esita ad utilizzare il superlativo (Havel Havalim: vanita' della vanita' / tradotto anche in modo piu' cupo: Nulla del Nulla!)

Quindi bere, mangiare.. e amare la donna _ il tutto "normalmente" // il giusto mezzo (senza eccessi= che evita di ridurre.. in Cenere !)