Ovviamente vale - solo - a chi da' credito a quella poetica favola riportata dagli anonimi/ispirati autori della Genesi !
Oggi, per i piu', essa metafora era e tale rimane / seppur prospettata per secoli come una (quasi)verita' di fede !
Ma - (sempre) oggi - essa è alquanto "discussa" e solo per tradizione (!) viene considerata "un po' piu'" delle poetiche strappalacrime fiabe alla cappuccetto Rosso.
Piuttosto "Quella tanto strombazzata disubbidienza iniziale" (poeticamente magnificata con quel frutto) e causa della stravagante scenetta della cacciata da parte dell' iddioTribale (nella veste - al pari di Zeus - di padre-padrone degli umanoidi) per via dell' ignobile Trasgressione.. altro non sarebbe che la Primissima Tappa dell' evoluzione della preistoria !
Da qui la metafora della stravagante "cacciata" (dal dio Giove-Zeus di turno) !
Infatti - e per la prima volta - al peloso bipede vengono Imposte (da un stregone ?) :
- delle regole,
- delle Imposizioni,
- degli impedimenti.....
"simboleggiati con quel bellissimo e attraente e agognato frutto del celestiale e lussureggiante giardinetto !
E tale era infatti la significativa Presenza dell' albero della "conoscenza" (bene/male), in una parola:
- l' umanoide si era "Inventato" la Morale !!
(e non potrebbe che essere uno "stregone" - il piu' furbacchione _ auto-designatosi (!) come un Eletto !
Infatti la bestia umana (perchè tale era il nostro antico antenato) viveva in uno stato di assoluta Liberta' - NON esisteva (ancora) il concetto di Peccato (inteso alla monoteista) !
La sua condizione (prettamente bestiale !) era conforme al suo stato poichè NON conosceva ancora Nessuna Proibizione / alcun impedimento.. l' animale umano agiva liberamente a seconda della sue pulsioni - "Ignorando" del tutto qualsiasi imperativo / qualsiasi Imposizione, qualsia regola, qualsia prescrizione, qualsiasi precetto !
E' stata la bestia umana che si è inventata la "morale" - permettendogli cosi' di poter Con-vivere con i suoi simili (ovviamente anch' essi animali umanoidi) !
Il bizzarro mito della Genesi riporta infatti di quel terrificante "castigo" dell' iddioTribale che avrebbe inflitto ai nomadi erranti dei Kahbiru alla prima coppia dei fantocci di fango.. ma NON solo. Infatti quell' ignobile colpa sarebbe stata trasmessa - per sempre - ai discendenti / per via della sua trasmissione ereditaria, come il malefico gene adamitico (seppur virtuale).
Fu cosi' che il trasgredire ad una regola (imposta dall' autorita' di turno) doveva comportare, inevitabilmente, la pena, il castigo (simboleggiata dalla virtuale "cacciata") e che a quel tempo, per gli erranti rozzi nomadi Kahbiru, era la lapidazione _ e che poi evolvera' negli Autodafe', tortura e i Roghi _ specialita', queste, della santa ekklesia ), e a seguire.. fucilazioni, forca..eccc..eccc..
(- la malvagia fantasia animalesca del bipede non conosce limiti..
Questo.. in estrema sintesi il "commento" su quella (Virtuale + fantasiosa)primissima disobbedienza dei fantasiosi fantocci di polvere viventi nel poetico Eden _ secondo Alfred Kastler (premio Nobel per la fisica - anno 1966) - egli stesso ben conscio di Non possedere l' assoluta verita' !
e tratto dai colloqui con il credente (catto-cristiano) Christian Chabanis e direttore di "France catholique" / Mondadori editor -
Che sia credibile quella sua visione ?? _ ovviamente osteggiata dai gestori del sacro - i depositari dell' assoluta verita' (almeno cosi' essi suppongono ) -