guarda: mi veniva da pensare ad un pittore del XV secolo, hans holbein, il quale realizzò una serie di litografie, che intitolò "totentanz" cioè "danza della morte". le litografie in parola rappresentano una serie di figure del tempo, ad esempio la nobildonna, il nobiluomo, il cavaliere, il bambino, il cerusico, il cardinale, ecc. ciò che mi ha fatto riflettere è che tutte le figure rappresentate hanno vicino "uno scheletro", chiara allegoria della morte. solo una delle figure ritratte non ha "la morte vicino": il mendicante. mi domando: forse ricevere la carità è un modo per rendersi immortali?