Regina, mi spieghi che c'entra la risposta con quanto ha scritto LadyHawke ?
non ha mica denigrato il Futurismo, eh...
leggi con attenzione ciò che viene scritto;
peraltro, il Fascismo ha avuto solo una momentanea sintonia col Futurismo, agli esordi, perché si ritrovava in un certo vitalismo giovanilista e rottamatore;
ma, come idea di fondo, nessuna dittatura può davvero apprezzare l'arte, perché questa testimonia la libertà dell'ispirazione, che il più delle volte contraddice la dottrina di regime; l'"arte nazista" o quella sovietica, sono tra le cose meno artistiche che siano apparse nei musei, e ora hanno un interesse come documentazione di quell'idiozia;
nel caso italiano c'è stato un fenomeno particolare: i capi fascisti della prima ora erano - culturalmente - delle solenni capre, come la media degli italiani dell'epoca, più meno appena alfabetizzati; quindi, tutto il settore era affidato ad intellettuali in maggioranza a-fascisti, o addirittura antifascisti, che tenevano famiglia;
per questa arretratezza dello spirito fascista, il regime non aveva - come invece i nazisti - un ideologia dell'arte o dell'architettura, tale da governare in modo coerente; cioè, i nazisti erano contrari alle espressioni di modernità, perché consapevoli di voler educare il popolo alla tradizione; l'architettura funzionalista era aborrita, perché si promuoveva quello che era ritenuto uno stile romantico, autenticamente tedesco; e così l'arte figurativa, che doveva essere edificante, e ciò che rapp0resentava turbamento era "degenerato", entartete;
nella psicologia del gerarca fascista medio, gli artisti, gli architetti, ecc... erano degli alieni, incomprensibili, a loro e al popolo; perciò, bastava che uno di questi citasse il duce - anche a sproposito - prima di un articolo, a commento di un quadro o di un edificio, e nessuno aveva da obiettare, perché non avevano nemmeno le capacità di comprendere il senso;
ma quelle arti, architettura, ecc... non sono fasciste; nel senso che in nessun modo discendono da un'idea fascista del mondo; infatti, le ritrovi nella stessa epoca anche nei paesi democratici.





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. Il futurismo italiano rappresenta una corrente giustamente celebrata tuttora, nonostante il dominio culturale esercitato dalla sinistra. Parliamo soltanto di arti figurative...Che alcuni di questi artisti abbiano in qualche modo aderito al fascismo, fuori da ogni ipocrisia, è comprensibile riportandoci ai tempi, ma la loro arte appare al di fuori di quegli schemi e strutture obbligate proprie ad esempio del realismo socialista russo. Grandi artisti che ebbero il loro periodo futurista furono Balla, Boccioni, Carrà, Depero coi suoi meravigliosi manifesti, Sironi, Soffici, Prampolini e tanti altri. Fu un momento storico di grande evoluzione in senso artistico...


) che la guerra di indipendenza dell'Algeria dalla Francia è collocata tra il 1º novembre 1954 e il 19 marzo 1962. 
