Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
no, ecco; io non sono affatto convinto di questo; secondo me, l'etica in minima parte dipende da cosa si sa - che può essere utile a confermare - ma in massima misura dai sentimenti; se incontri qualcuno che odia qualcun altro con un pretesto, puoi smontargli il pretesto e renderlo consapevole che si tratta di una bufala, ma l'odio resta, e si trova un altro pretesto.
Evidentemente non mi sono spiegato.
Tu dici: se incontri qualcuno che odia qualcun altro con un pretesto, puoi smontargli il pretesto e renderlo consapevole che si tratta di una bufala, ma l'odio resta

La consapevolezza non può essere "trasmessa". Cioè....io non potrò mai rendere te consapevole. O tu non potrai mai rendere me consapevole.
Perchè la consapevolezza non può essere "trasmessa".
La consapevolezza non è una semplice "trasmissione" di concetti.
La consapevolezza nasce da un lavoro personale. La consapevolezza è qualcosa che matura intimamente a seguito di un lavoro personale di approfondimento, di introspezione.
Se quella persona odia e non fa un lavoro personale, continuerà ad odiare....anche se tu gli dimostri razionalmente che il suo odio è ingiustificato.
Perchè la consapevolezza non si può "trasmettere".
Al massimo...tu con le tue osservazioni e argomentazioni puoi innescare un dubbio...puoi stimolare quella persona a riflettere sul perchè prova quell'odio. Ma se qualla persona non fa un lavoro personale di introspezione, la sua consapevolezza non evolve e quindi quell'odio rimarrà. Nonostante tutto quello che tu gli dici.

Non sono io che trasmetto la consapevolezza a te. Ma sei tu che, tramite un lavoro personale, acquisisci una nuova consapevolezza e quindi una nuova etica.
Senza un lavoro personale di ricerca e approfondimento PERSONALE non si cresce in consapevolezza e si rimane sempre fermi al punto in cui si è.