Intendo che per te, ma come per mia moglie per esempio, questa cosa del saper stare soli non è una curiosità ricorrente del tutto teorica, ma un argomento che più direttamente hai collegato con la sua origine, in altre discussioni. Ed è normale perché l'ho sentita regolarmente, da te e si vede la genesi di questi pensieri frequenti, e anche da altre persone, per capire che è un argomento ricorrente e in tutti.
Una donna quando costruisce un rapporto, anche nelle migliori intenzioni ha per natura sotto delle necessità proprie da esaudire, altrimenti il rapporto finisce. Per un litigio, per un'incomprensione, per della rabbia che esplode, non è che una donna vada da un uomo a dirle solo "sei licenziato, ma è più o meno quello che succede, per ritmi naturali.
Il problema è quando si ricamano sopra delle parole che hanno più a che vedere con un tipo di amore vero, come quello che una donna ha per i figli, per i genitori o per gli animali di casa.
Ti racconto una storia. Quando mi sono lasciato io e mia moglie si navigava in grossi problemi, economici e di lavoro. Le tensioni esplodevano a volte, sono state dette parole che era meglio non dire. Ma siamo sempre rimasti amici. Un giorno posta su facebook un'immagine di una cane abbandonato per strada. Io e lei ne salvavamo tutti, quando ne trovavamo spersi. l'immagine colpisce anche me, ma subito dopo ho un guizzo diabolico e non resisto. Driiin...
"Ciao"
"Hey ciao!"
"Ho visto l'immagine che hai postato su facebook, bella"
"Già! Ma abbandoneranno migliaia di cani anche quest'anno!"
"Beh si ok, ma a un certo punto è anche giusto no?"
"Come giusto?? Abbandonare un essere che muore senza di te??"
"Si ma dico, se poi diventa cattivo, si rovina il carattere, non è più lo stesso, a quel punto...."
"Ma sei scemo??? Un cane è per sempre, è un'anima! Come fai a dire questo, scherzi? Non è da te smettila!"
"Anche se diventa cattivo?"
"Un cane non ha responsabilità, non capisce! No so perchè scherzi così ma smettila guarda!"
"Però è pieno di meriti suoi, anche se non capisce, è amorevole... forse perché non deve stressarsi troppo e si mantiene rilassato e degno d'amore"
"Senti, non capisco nemmeno che dici cambiamo discorso"
"Ok. Come sta tua madre?"
"Male. E' sempre conciata così, devo andarle a prendere tutto guarda, non ce la faccio più"
"Ma devi seguirla tu? Insomma, hai sempre detto che come madre ha avuto delle mancanze grosse, a dir poco,
"E' la mamma, Massimo"
"Si ok, ma una madre che non è stata proprio all'altezza e ora ti stressa più di prima"
"Mah, a me pare che hai bevuto stamani. Ti sembra strano che stia dietro a mia madre, a prescindere da come è stata?"
"No no, quasi la invidio invece. Non ha dovuto stare molto dietro alle cose per la famiglia, non era un granché, e ora sta male e ha tanta gente dietro, perché la famiglia è la famiglia"
"E' giusto così no?"
"Si si, certo. Vaffanculo però Manu"
"Sei uno stronzo, no so che hai oggi ma sei uno stronzo"
Una donna non abbandona mai chi ama, che sia un animale, un figlio (donne che hanno chiesto il divorzio da un figlio, perché era uguale al padre da cui hanno divorziato magari? Uhm... no...) ma se il compagno non è all'altezza di esigenze che per natura la donna non esplicita mai, lasciando che il senso comune della società impedisca di fare ulteriori insights sull'argomento. E' normale, litigavamo e poi ci siamo separati. Ma percepisce la contraddizione tra quello che ci si dice (e in tanti campi vale) sull'amore e quello che deve imbastire mentalmente per non sentirsi in difetto.
Alla fine, mettendosi insieme la donna sa di potersi aspettare cose che sono convenzioni di società e non amore, e prende per buono che non deve migliorare in niente, non deve affinare la propria capacità di aprire la bocca e parlare. Anche perchè la donna prende il rapporto uomo-donna imbastito in società e, anche sapendo che non corrisponde ai bisogni dell'uomo, ne pretende il rispetto assoluto, mentre ad esempio se un figlio ormai grande torna a casa ubriaco e con la polvere bianca sul naso, al limite si prende la reprimenda e le conseguenze, non si separa dalla madre. Anzi, il miglior modo per litigare con una madre è parlare male del figlio, anche se a ragione, anchde se solo in riferimento di un fatto di quando aveva effettivamente colpa.
Questo è il punto. La donna non deve mettersi in crisi mai, ogni uomo sa che può stare 10 anni con una donna, ma se deve parlare di argomenti a lui importanti che la donna rifiuta mentalmente, può non trovare mai il tempo, e se spinge per far passare l'argomento, nascerà un litigio che annullerà il tentativo di parlare, per un argomento qualsiasi, magari con uno stronfio e con un "ma che hai oggi, che devi parlare per forza di questo? Non lo vedi che non mi va?" E la fine del rapporto la donna non lo vuole sulla coscienza, la donna ha bisogno di sentirsi sempre senza difetto, a parte qualche battuta per far vedere che non è così, magari del tutto innocua o finta autocritica (sono troppo scema a sentire anche gli altri!)
Sul sapere stare soli mi cadono le palle un po' a sentirne parlare. Per un anno dopo la separazione e prima di partire per gli elfi, mi sono bruciato tutti gli amici per cose dette sotto i fumi dell'alcool e sotto cocaina, che non avevo mai preso prima e mi ha tenuto in ostaggio mesi prima di buttarla via. Ma la gente a cui avevo detto qualcosa col cazzo che torna. No madre, no fratello, amici o incasinati o incazzati con me perchè ho baciato la ragazza di un greco del cazzo una sera o qualche motivo simile che non ricordo. Questa è la solitudine. Non "saper stare da soli", essere soli e non avere nessuno.
Molti parlano di come è terribile essere soli in compagnia, perchè è l'unica solitudine che conoscono, la caricano di speranze e attese e vengono puntualmente delusi. Essere soli senza nessuno intorno non è meglio, forse è uguale ma nemmeno, perchè anche senza amici veri avere qualcuno con cui fare due chiacchere salva la salute mentale per diversi giorni, anche se esistenzialmente sei lo stesso.
Sarei ancora così se non fossi partito per gli elfi, mi fossi ripulito, non avessi fatto nuove conoscenze grazie alla voglia di viaggiare e mettermi in gioco che nel frattempo non c'è sempre stata.
Quando ero con mia moglie ero così
https://discutere.it/showthread.php?...=1#post1673904
adesso così
https://discutere.it/showthread.php?...=1#post1672049
Ma nel mezzo, in montagna arrivai così
Questa è la solitudine assoluta, la fine di tanti uomini che non sono capaci di disinnamorarsi a comando, per pure questioni ormonali. Quando per un certo problema non hai contatti né aiuti anche se li cerchi. Per la fine di un rapporto che era eterno, che doveva essere legato a chi si era e non a come ci si pone in certi periodi di problemi, non certo legati anche al comportamento di una donna.
E anche io mi sono trovato a sentirmi dire debole perchè satavo male senza di lei. Ma dovendosi lavare la coscienza di chi non sa farci i conti anzi deve evitarlo a tutti i costi, non ha mai accettato le differenze uomo-donna come parte del rapporto pur conoscendole da sempre, come se la magia dovesse durare per sempre. Ed è ancora oggi col gatto che è la sua unica gioia.
Comunque se vedo donne separate o che non sono riuscite ad avere figli, o donne a cui la famiglia è partita di casa, è evidente quanto tabù ricordare il rapporto sempre uguale a sè stesso che hanno puntualmente per gatti, a volte cani ma di solito gatti, rapporto morboso visto con condiscendenza da tutti, soprattutto dalle madri di famiglia con più figli, misteriosamente aliene alla morbosità sostitutiva che le prime hanno per un animale puntualmente e le seconde puntualmente mai. Quaindi saper stare da soli che vuol dire? Saper stare bene senza qualcuno in particolare o soli soli?
E` un tuo leitmotiv per motivi di tua storia personale, uguali alle argomentazioni frequenti di mille altre donne e delle tue qui, ed è una rielaborazione della propria immagine per vivere in pace con sé.
Lo affermo perché hai scritto molto in passato e non sembra che il semplice fatto di saper stare da soli sia un tuo interesse particolare, antropologico, del momento. E' storia del mondo e riguarda di base il rapporto tra uomo e donna.





 
			
			
 
			 Originariamente Scritto da dark lady
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