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Discussione: Fides e ratio

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  1. #11
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    @Esterno

    Come ben sai, negli ultimi anni mi sono dedicato a un profondo studio dei testi di Bart Ehrman.
    Ehrman è uno studioso serio. Lui parte dall'analisi incrociata dei testi e, alla fine di questa sua analisi, produce una sua tesi.
    Cioè...non parte da una tesi precostituita piegando le sue analisi dei testi alla sua tesi e per avvalorare la sua tesi.
    Questo consente ai lettori di farsi una propria idea.

    La tesi finale di Ehrman è che Gesù fosse un "predicatore apocalittico" esattamente come Giovanni Battista. Cioè, secondo Ehrman, Gesù predivcava la conversione e la penitenza, annunciando l'imminente arrivo del giudizio finale e del regno di Dio. Un regno di Dio che sarebbe stato portato e guidato dal "figlio dell'Uomo" (vedi profeta Daniele). Secondo Ehrman, Gesù si riferiva al "figlio dell'Uomo" come a una figura soprannaturale mandata da Dio e che presto sarebbe arrivato per instaurare il Regno di Dio. Cioè, secondo Ehrman, quando Gesù parlava del "figlio dell'Uomo" non si riferiva a se stesso.

    Io non sono d'accordo con la tesi conclusiva di Ehrman.
    La mia idea è che Gesù pensava di essere il Messia e si era autoproclamato Messia. Il messia nella accezione Davidica e cioè: il Re dei giudei. Voleva ricostituire il Regno dei Giudei e quindi aveva un progetto politico ma anche un preciso progetto religioso basato sull'osservanza "sostanziale" della Legge di Mosè (da qui il concetto di "Regno di Dio"). Non voleva cacciare i romani e mettersi contro i romani. Voleva un accordo con le gerarchie religiose (per questo andò a Gerusalemme) e sperava di convincere le gerarchie religiose ebraiche a proclamarlo Messia e a presentarlo ai romani come Messia.
    I romani erano gente pragmatica: se un nuovo Re, sostenuto dalle gerarchie religiose, avesse garantito la pace e la sottomissione a Roma (col pagamento delle tasse), i romani non avrebbero avuto niente in contrario.

    Tuttavia...tra Gesù e le gerarchie religiose nacque uno scontro "teologico" sulla corretta interpretazione della Legge di Mosè (la Legge di Mosè era a fondamento dello stato e del culto nel Tempio).
    Gesù spingeva per una "riforma" orientata all'osservanza della "sostanza" della Legge, piuttosto che alla "forma" della Legge.
    Questo causò uno scontro feroce con le gerarchie religiose ebraiche che vedevano minacciato il proprio potere temporale e spirituale.
    Fu questo il motivo che portò le gerarchie religiose a non riconoscere Gesù come Messia e ad accusarlo di essere un falso-Messia.

    In più c'era anche il fatto che Gesù non aveva un esercito...si potrebbe dire che Gesù era un "pacifista" (tipo Gandhi). Voleva una rivoluzione pacifica.
    Probabilmente le gerarchie religiose ebbero anche paura di una eventuale ritorsione dei romani.
    Senza un esercito, Gesù aveva uno scarso potere contrattuale. Poteva contare solo sull'appoggio incondizionato delle gerarchie religiose.
    Per questo le gerarchie religiose si sbarazzarono di lui, lo consegnarono ai romani come falso-Messia perchè fosse crocifisso per "lesa maestà".

    Questa è, per me, la vicenda storica del "Gesù storico".
    E, su questa vicenda storica, Paolo costruì (si inventò) la sua teologia basata sull'imminente ritorno di Gesù che avrebbe portato il Regno di Dio.
    Basandosi sulla teologia Paolina vennero scritti i vangeli sinottici, che furono scritti proprio per veicolare la teologia Paolina e per presentare Gesù secondo la visione teologica di Paolo.
    Dopo la morte di Paolo e dopo la morte di tutti i discepoli, ci si rese conto che Gesù non sarebbe affatto tornato per instaurare il Regno di Dio.
    E fu così che la teologia di Paolo venne rivista e corretta e adeguata ai nuovi tempi. Nacque la teologia di Giovanni che portò il Regno NEI cieli e trasformò Gesù in Dio.
    La teologia di Giovanni recepisce ancora alcuni elementi della vecchia teologia di Paolo, ma contiene nuovi elementi che provengono dallo gnosticismo e dalla cultura greco-romana. Di fatto, la teologia di Giovanni nasce intorno al 100dc, quando ormai si era del tutto perso il carattere prettamente "giudaico" della figura di Gesù.
    Ultima modifica di xmanx; 26-01-2020 alle 12:06
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

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