Originariamente Scritto da
axeUgene
certo; c'è anche l'ipotesi narrativa aperta per quei sia tutto un sogno "compensativo" di Noodles, che ha denunciato gli amici per proteggere Max dalla follia di voler rapinare il caveau della Fed;
questo è più concludente nella dinamica della scena, come definitiva rassegnazione "morale" di Max, il quale, allo specchio di Noodles, si deve confessare come "immondizia";
parliamo di un gangster sanguinario, noto come tale all'autista; già il rifiuto dei soldi da parte dell'autista è un azzardo rischiosissimo, una ribellione aperta nel codice mafioso che presiede a quel rapporto
ecco, questa era la risposta di cui ero curioso, sia in generale, per raffrontare i pareri sui personaggi, sia per una valutazione diversa sull'efficacia della narrazione;
ora, prova a considerare le sparate di ics sulla violenza femminista di quella denuncia, e raffronta il tuo giudizio sulla morale del film a quello di Tommaso, che non è certamente un troglodita reazionario e misogino; non credo si definirebbe maschilista;
ma, da uomo, ha percepito molto meno una connotazione complessivamente negativa del personaggio Noodles nel quadro dell'intento narrativo del regista, al quale lui attribuisce istintivamente l'interpretazione che gli sembra più "media", rispondente ad un sentire comune, anche di fronte ad un "testo" oggettivamente, esplicitamente diverso;
ora, perché Tommaso possa leggere quell'intenzione morale in quel testo - che tu percepisci diversamente - deve esserci nella cultura un piano ideologico "forte" e diffuso, che si impone in quel modo - cioè, l'aspettativa che un uomo della generazione di Leone esprima certi valori, malgrado il testo cinematografico che li contraddice - e che è quello che ics vorrebbe negare, equiparando l'aggressività di lupi e agnelli.