A dir la verità neanch'io riesco a capire; se una roccia di due miliardi di anni fa si è rimescolata magari all'acqua ed altre sostanze e in qualche modo riesce dopo le varie combinazioni a produrre una forma vivente, che relazione ci possa essere se non che la forma vivente è composta di roccia, acqua, ecc.
In effetti la canzone "siamo polvere di stelle" è vera perché veniamo dalle stelle ma io credo ci sia una bella differenza tra la polvere di stelle e noi.
Io la vedrei meglio così, gli esseri viventi in quanto singole unità appunto viventi muoiono, la vita o l'individualità che è in loro non esiste più; è vero che la materia, il corpo dell'ex essere vivente si trasforma,in metano, cenere, ed anche in vermi i cui corpi a loro volta, e non la loro individualità, possono essere ingeriti da uccelli, e così via lungo una catena, ma la costituente vivente che qualificava la vita di quell'essere è finita. Quello che voglio dire è che non c'è trasformazione del singolo essere poiché il singolo essere muore per sempre,..... a meno che esista una forza per riportarlo in vita senza però fargli perdere la propria personalità, cioè la singolarità dell'essere, in poche parole quello che era prima.
Il nulla muore ed il nulla nasce e tutto si trasforma è riferito esclusivamente alla materia, alle forze, alle energie energie fisiche non mentali.