Corona virus

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Abbi pazienza, sei venuto a dire che i cinesi di su son più integrati, meno "mafiosizzati" che in Toscana, hai detto che son tornati in massa dalla Cina e non hanno fatto la quarantena. Salvo scarsa memoria mia, non ho presente frotte di cinesi del nord all'ospedale né in terapia intensiva. Non si sono ammalati oppure si sono nascosti tutti, son diventati omertosi e mafiosi tutto d'un botto?

Senti sorella....io non è che voglio gettare la croce addosso a tutti i cinesi del mondo. Ma una cosa è certa: il virus viene dalla Cina ed è stato veicolato in Italia dai cinesi.
Vogliamo parlare dei "centri massaggio" gestiti dai cinesi in veneto, lombardia, emilia romagna?

Roma, 23 febbraio 2020 - Ma nei centri massaggi "cinesi", chi controlla? Sì, dietro quelle vetrine che – come dimostrano decine e decine di inchieste, da Trento a Pescara, passando per Emilia Romagna, Lombardia e Lazio – spesso nascondono saloni a luci rosse, con giri di prostituzione molto proficui. Tra le ultime operazioni quella di Monfalcone (Gorizia), sigilli a sei attività e un arresto.

"Di solito chi lavora nei centri è regolare, i tempi di permanenza da noi sono medio-lunghi. Anche se le ragazze cambiano spesso, passano da una città all’altra. Il vero problema sono le case". Appartamenti in tutta Italia, spesso intestati a prestanome compiacenti, trasformati in prigioni. Giovanissime segregate e ritmi da schiave del sesso, da mattina presto a notte fonda. Irregolari dalla provenienza ignota. Eccolo, il vero rischio. Profilo basso, prestazioni scontate, presenza capillare nelle città.

Le attività delle case chiuse cinesi di solito sono pubblicizzate in rete. Arduo dimostrare il reato di sfruttamento.
Di certo le ragazze non denunciano. Escono di casa solo se autorizzate. Il traffico si rigenera in tempi rapidissimi, più forte delle indagini che pure colpiscono pesante.

Una cosa è certa:
da un centro massaggi gestito da cinesi in Lombardia, erano passati sia i due turisti di Wuhan ricoverati allo Spallanzani, sia i quattro di Taiwan che, tornati a Taipei, hanno scoperto di essere positivi.

Non sappiamo e non conosciamo la nazionalità di tutti i ricoverati in tutta Italia.
Sappiamo che 80% dei contagiati sono asintomatici (o con lievi sintomi). Sappiamo che i giovani hanno una bassa percentuale di ricoveri in terapia intensiva. E sappiamo che le dolci donzelle dei centri massaggi sono tutte giovani.

Che vuoi che ti dica?
Sono dell'idea che una quarantena a TUTTI quelli che venivano dalla Cina (cinesi, italiani o svedesi e finlandesi) avrebbe LIMITATO DRASTICAMENTE il diffondersi del virus.
Tu non la pensi così? Vabbè...me ne farò una ragione.

Ma la cosa che mi fa sorridere è che in questo nostro amato paese, NESSUNO parla delle responsabilità dei cinesi nel veicolare il virus. Sembra che sia una BESTEMMIA anche il solo pensarlo. Ed è strano...perchè il virus viene proprio dalla Cina.
I cinesi che venivano dalla Cina erano degli EROI da accogliere con la fanfara...da abbracciare, baciare e osannare.
E invece sugli italiani si può sparare a zero senza pietà.
I cattivoni "untori" sono gli italiani razzisti e fascisti (IERI) e irresponsabili e criminali (OGGI) perchè diffondono il virus.
Tu pensi che sia così? Vabbè...me ne farò una ragione.
Io non lo penso e MAI lo penserò. E penso che quelli che ODIANO gli italiani siano da "isolare culturalmente" e continuerò a "isolarli culturalmente" per quanto mi riguarda. Ora e sempre.

Amen.