Questi sono i tre generi diversi di pratica buddista:
Hinayana
Un discepolo ha lo scopo di divenire un arhat, cioè colui che ha raggiunto il Nirvana e non rinascerà mai più. Questo stadio, richiede un’esistenza assolutamente rigorosa e di rinuncia del mondo.
Mahayana
Un discepolo mira a raggiungere l’Illuminazione per diventare un Bodhisattva, cioè colui che ritarda l’entrata nel Nirvana per aiutare altri nella via della salvezza..
Vajrayana
Un discepolo mira a conseguire l’illuminazione qui e ora, in questo corpo e in questa vita.
Come si vede molto chiaramente, il soggetto di tutto è sempre l'EGO. Cioè l'egoismo e l'individualismo e il tornaconto personale. Anche nella pratica Mahayana, dove l'aiuto agli altri è sempre e solo subordinato ad un interesse "spirituale" personale e a un tornaconto "spirituale" personale.
Probabilmente sei tu che sai poco di buddismo.