Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
@sapientino

Ad un sapientino che NON SA cos'è una BANCA CENTRALE e che NON SA che una BANCA CENTRALE STAMPA MONETA (cioè la crea dal nulla) non vale nemmeno la pena rispondere.
Prima vai a studiare e poi, forse, ti insegnerò qualcosa d'altro. Se prima non studi - ammesso che tu sappia farlo - è inutile rispondere alle tue domande. E' tempo perso.

Vatti a studiare cosa significa, per una Banca centrale, "monetizzare il deficit/debito"...sapientino.

alla fine dei conti, se lo stato non restituisce e il debito viene cancellato, chi paga ?

La Banca centrale NON E' una banca come le altre sapientino.
Una banca normale raccoglie soldi dai cittadini-risparmiatori e presta quei soldi alle aziende...e le aziende devono restituirli perchè quei soldi sono dei risparmiatori. Quindi, se l'azienda non ripaga il debito a una banca, la banca fallisce perchè non ha più i soldi da restituire ai cittadini-risparmiatori che inizialmente l'hanno finanziata.

La Banca Centrale, invece, i SOLDI LI STAMPA, cioè li crea dal nulla in modo ILLIMITATO. Sapientino. La Banca centrale non si finanzia con i soldi dei risparmiatori...la Banca centrale i soldi LI STAMPA creandoli dal nulla ILLIMITATAMENTE con un semplice click su un computer. Sapientino. Esattamente come fa con il QE.
ma ci sei o ci fai ?
uno stato, se controlla il suo istituto di emissione - perché, in democrazia, di solito si tratta di entità indipendenti, et pour cause - ad ogni ampliamento della base monetaria deve ampliare anche il patrimonio a garanzia;
le garanzie sono patrimonio pubblico - riserve auree e demanio - e patrimonio privato - la ricchezza dei cittadini, tassabile;

altrimenti, ad ogni ampliamento della base monetaria corrisponde un pari deprezzamento della valuta stessa, sia come potere d'acquisto interno, sia in termini di tasso di cambio, perché, restando invariata la ricchezza acquistabile con quella moneta, vi è più quantità di questa in circolazione;
lo capirebbe anche un bambino delle elementari;
tu no

alla parola debito, corrisponde quella di prestito, credito, cioè fiducia da parte di un soggetto che presta il suo denaro - cioè, rinuncia alla disponibilità delle sua ricchezza, in cambio di una somma maggiore differita nel tempo;
ma dove trovi qualcuno che ti presti dei soldi sapendo che non avrà interessi, ma non riavrà indietro nemmeno il capitale ?

solo tu puoi credere alle favole, kazzenger kazzenger kazzenger...

è ovvio che l'ampliamento della base monetaria a debito implica la promessa a chi compri quel debito di restituire la ricchezza suppletiva richiesta attingendo a quel patrimonio, pubblico o privato; cioè, vendere il Colosseo, o tassare i cittadini; altro modo non c'è.

tranne che per le capre, s'intende.