Stanotte ci ha lasciato il parroco della Cattedrale. A inizio marzo una diagnosi di tumore, poi il covid gli ha dato il colpo di grazia, non dandogli neppure il tempo di iniziare a curarsi. Lo avevo intervistato diverse volte. Era un'istituzione, qui. Uomo di grande cultura, amante dell'arte, l'ennesima vittima di questo periodo tremendo.
Ho perso il conto di quanti se ne sono andati. Persone conosciute e stimate, ma anche persone sole che sono morte nelle case di riposo senza il sollievo di amici e parenti.
C'è chi si lamenta dell'isolamento, della reclusione, di non poter fare più tutto quello che faceva prima. Ma se servirà a salvare delle vite starò reclusa anche per anni. Perché ciò che mi distrugge è tutto questo dolore, che mi circonda come un manto nero.