Paolo Becchi
@pbecchi · 1h
400 miliardi di frottole. Prima „chiudete tutto“ e ti massacrano, poi per riaprire ti autorizzano a chiedere soldi alle banche che comunque dovrai restituire. Ma non vi rendete conto che si tratta di un colossale imbroglio?
Marco Zanni
@Marcozanni86 · 1h
Con la mia parte dei €750 miliardi del monopoli del duo Gonde&Gualty forse mi comprerò Parco della Vittoria
Claudio Borghi A.
@borghi_claudio · 25min
Giusto per essere chiari: se dei SETTECENTO MILIARDI di cui sproloquia il governo ci fosse un centesimo di soldi veri bisognerebbe correre in Parlamento e votare un altro scostamento dal pareggio di bilancio dato che lo scorso è già stato utilizzato. Invece nulla di tutto ciò.
Claudio Borghi A.
@borghi_claudio · 41min
Mi pare che, timidamente, qualcuno, anche fra gli "allineati" al governo stia cominciando a dire la verità ovvero che anche il "decreto liquidità" è una presa in giro. Del resto se davvero avessero mobilitato 700 miliardi (come no) Che bisogno avrebbero di pietire prestiti da UE?
Claudio Borghi A.
Sapete perchè il governo vi dà un microprestito con garanzia? Perchè con quello potrete pagarci le tasse che, invece di essere cancellate sono differite di 2 mesi. Fa così perchè così mette la polvere sotto il tappeto e il conto arriverà dopo quando, tra 5 anni, scadrà il credito e loro saranno lontani.
L'unica cosa che il governo sta facendo è che per non fare debito pubblico sta aumentando il DEBITO PRIVATO.
Lega - Salvini Premier
@LegaSalvini · 4min
Tranquilli, ora col bazooka dei prestiti in banca è tutto risolto.
Antonio Bordin
@antonio_bordin · 3h
Ieri sera @GiuseppeConteIT ci ha presentato come un regalone la possibilità di farci un prestito in banca, che dovremo restituire in comode rate e tassi agevolati.
Roma, 7 apr – Ci sono voluti quasi un mese di chiusura imposta per legge ed una serie di magre figure (come quella dei server Inps collassati), ma alla fine il governo è riuscito ad emanare un decreto per offrire sostegno alle imprese colpite dall’emergenza coronavirus. Nel corso del consiglio dei ministri tenutosi nella serata di ieri, l’esecutivo ha potuto finalmente studiare e mettere nero su bianco tutti gli strumenti necessari a garantire liquidità alle attività produttive, comprese quelle che pur non costrette alla serrata stanno comunque subendo i contraccolpi del rallentamento dell’economia.
Davvero tutti questi soldi?
Fughiamo subito ogni dubbio: il governo non ha messo in campo né 750 (in complesso) né 400 miliardi (con il decreto varato ieri). Queste stime di liquidità sono solo delle (ottimistiche) previsioni, legate al fatto che in presenza di una garanzia pubblica – sostenuta dal potenziamento del fondo centrale e dalla Sace, in orbita Cassa Depositi e Prestiti – sarà più agevole per il sistema bancario allargare i cordoni della borsa ed erogare prestiti alle imprese e che le imprese dovranno comunque restituire alle banche tra 5 anni.
Questi soldi dati in prestito dalle banche alle imprese servono solo al Governo per garantire che le imprese pagheranno le tasse tra 2 mesi.![]()