Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio

Tra parentesi, non solo il non farlo porta alcuni alla prostituta, ma credo anche la durata infima dei rapporti. Quel: "io sono a posto, vieni?" Dopo 15 minuti, che ti fa restare lì a chiederti come faccia a far finta con tutti e due e dirlo così sorridendo, normale. Di non farsi una domanda e a far finta di non capire che non gliela puoi fare te.
Una, due tre volte e poi passa la voglia coniugale, la prostituta a volte è lo step successivo. Molti uomini non riescono a non porsi la domanda su cosa le avrebbe costato far durare la cosa una mezz'ora, o, in caso di limiti seri parlarne, per evitare una squallida scenetta coniugale con chi conoscono bene da una vita. Comune si, ma sempre squallida.
compagno di uni, raccontava le sue prodezze:
ohe, la più grezza con cui son sta'o, l'era di Brozzi; una volta mi fece: oh nini, tu c'hai di morto a venire ?"
vantava anche le sue frequentazioni nigeriane zona Osmannoro…

vedi, è esattamente questo il punto:
la prostituzione è sempre stata lo "sfogo" - maschile, ovviamente; il corrispettivo femminile, solo per donne ardimentose, sono le corna - che consente la preservazione del matrimonio disfunzionale e dei suoi sottintesi di potere in termini di scambio e conservazione;

perché quella situazione che descrivi implica un impasse comunicativo, una disfunzione, originaria o sopravvenuta, che implica problemi anche fuori dal sesso;

se, per ipotesi di scuola, immaginassimo un mondo in cui il sesso si è educati a pensarlo e viverlo ordinariamente come l'uscita in amicizia, che non è motivato in partenza altro che dal piacere di quella relazione, difficilmente si arriverebbe ad un mancato confronto e a circostanze di drammatica assenza di comunicazione;

quelle si verificano quando ci si abitua a rimuovere, perché si affida a quella rimozione - descritta come "dovere coniugale" - il conseguimento di un obiettivo diverso nella relazione, in genere indipendente dalla partecipazione altrui: uno status psicologico o materiale che diventa confortevole, ma a quel prezzo; una nevrosi, la paura, il conformismo sociale, il rapporto col proprio ambiente, ecc...