Arcobaleno, se dovessi pensarmi come mi pensi tu certamente non mi riconoscerei.

Esiste una storia descritta dai Vangeli che va prima interpretata e poi applicata a se stessi, per giustificarla, ma dire di più di quello che è stato detto nei Vangeli tradizionali non è conveniente, per svariati motivi.

Come ho detto sopra, c'è bisogno di interpretazione e non è detto che quello che io dico sia verità ma è la mia ricerca della mia verità; sarà Dio a giudicarne l'attendibilità, ma attendibilità applicata a me.

Lo Spirito di verità si vivifica proprio da questa ricerca personale ed interiore, un divenire che parte dalla roccia dell'Essere che è Dio. Evidentemente, guarda caso, la mia verità non può essere la tua e viceversa; l'Apocalisse, come avrai sentito nel video che ti ho consigliato, è rivelazione, svelamento; ma per me, ed insisto, è una rivelazione intima, un aspetto personale e, contrariamente a come ha detto axeUgene notandolo come aspetto negativo proprio per la diversità di vedute dei cristiani, è invece una cosa normale e trova giustificazione come aspetto positivo, in quanto, pur considerando tali diversità di pensiero, detti cristiani hanno in comune tra loro la fede in Gesù Cristo.