bene, ed ecco la citazione del tuo scritto, a cui rispondevo; così chi legge si fa un'idea:
il è tuo, quindi io non ti ho attribuito quel ridere sarcastico alla questione femminile; poi, su tutto il resto si può discutere;
questa è un'opinione, legittima; ma andrebbe argomentata; altrimenti io potrei dire che i parcheggi per i disabili sono una rottura di cazzo, quasi sempre vuoti quando non si trova un posto, e asserire che quelli sono dei dittatori; non sto attribuendo questo pensiero a te, ma se uno dice che c'è una dittatura delle minoranze l'argomento è troppo sensibile per non essere esplicitato in termini rigorosi; magari è vero; ma se non lo è, diventa un bel problema;la giusta difesa delle minoranze sta diventando dittatura delle minoranze.
in USA non impiccano i nativi come avviene invece in Iran e altre teocrazie ai gay, se proprio vuoi fare questi esempi; poi, le cose vanno discusse puntualmente, argomentando su cose concrete; le discriminazioni le vedi dai fatti, dalle leggi, che sono cose rigorose, verificabili;Che poi ci si dimentica dei VERI oppressi che NON SONO lgtb, ma (ad esempio) i superstiti nativi americani nelle riserve
guarda che la forma nella vita civile è sostanza; tutto è forma, perché nella forma sono le regole; dalla coda alle poste, fino alla graduatoria del concorso con cui sei diventato insegnante, alle scadenze nei pagamenti;, un miliardo di esseri umani che muoiono di fame mentre i ricchi occidentali ciccioni si beccano il diabete, i bambini siriani sotto le bombe...eccoli i veri diseredati! Ma noi ci preoccupiamo di come denominare una persona di colore. Come se fosse la FORMA a indicare se c'è o meno rispetto, e non il nostro comportamento verso la persona stessa.
sì, la forma è rilevante; tu, dalla cattedra, magari potevi decidere che i ragazzi ti dessero del tu; ma non so quanto avresti accettato la decisione unilaterale in questo senso;
appunto, tra amici; magari un amico coetaneo ti potrà pure dare del vecchio demmerda, e ci ridete su; se lo fa un ragazzotto in metro magari la cosa ti sembra meno divertente, e ancora meno se ti trovassi in una situazione di soggezione o menomazione, per esempio in ospedale o tra le mani dei portantini, oppure fermato dalle FdO;A Roma fra amici ci diciamo "brutto stronzo" ed è una forma affettuosa ed amichevole, lo sai. Ma non sei stupido, lo vedi bene che viviamo in un mondo che privilegia sempre più la forma alla sostanza.
secondo me, se ci rifletti un po', lo vedi da te che la forma può essere molto rilevante; a volte ce ne dimentichiamo, spesso perché siamo talmente convinti della nostra buona fede da non pensare minimamente di poterla fare fuori dal vaso.