Chissà perchè l'Italia è l'unico paese in Europa che vuole prorogare lo stato di emergenza (con annessi DPCM) fino al 31-12?
Chissà perchè? Eh?
Lo stagista.
Apprendista stregone.
a me pare abbastanza "miracoloso" che tutti coloro che scrivono qui sul forum non siano stati (o non ancora) toccati dal virus. allora mi sorgono alcune considerazioni:
1) non sarà forse il caso di proporre a chi di dovere il riconoscimento del forum come "opera pia"?
2) qualcuno dei presenti ha verificato "morti" per pandemia tra i propri "congiunti", amici, o altro?
3) ma non è che forse guardiamo "troppa televisione"?
4) anche la guerra in kosovo, ai tempi, venne presentata dai media "istituzionali" come un "genocidio", ovviamente simile negli effetti alla attuale "pandemia". senonché ad oggi ci sono "più" kosovari, quindi anche albanesi, rom, sinti, ecc. qui in italia, che nelle loro "terre" d'origine. insomma tra "scenario" di guerra e "scenario" di malattia diffusa, mi pare che in sostanza la differenza non ci sia, o comunque si possa percepire nei due "scenari" qualcosa che li accomuna: cioè distogliere l'attenzione del popolo bue su alcuni cambiamenti, anche abbastanza "radicali" nel paese. ovviamente e in buona fede considerati "cambiamenti necessari".
Ultima modifica di sandor; 12-07-2020 alle 13:52
Ho avuto il grande onore di averlo io
Se posso, continuo nella testimonianza
Sia mai dovessi toccare le corde della sensibilità di qualcuno!
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Guarda Sandor che molti l'hanno avuta senza neanche saperlo, era in giro da parecchio prima che fosse dichiarato pubblicamente. Io stesso fra ottobre e novembre ho sofferto per un mese di una tosse che non mi faceva dormire, poi di un'influenza durante la quale mi era andato via il senso del gusto per i cibi, cosa che associano al corona. Nel caso l'avessi preso, per fortuna è stato in forma leggera, come per la maggior parte. Per il resto è verissimo che guardiamo troppa televisione e ci facciamo condizionare. Poi lasciamo perdere il Kosovo e tutto quello che è successo nei Balcani, ci sono state stragi degne del medioevo...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
allora scusa, ma più che di opera "pia" si dovrebbe parlare di qualcosa come lourdes o loreto o fatima, ecc. insomma si parla di un "miracolo". non è poco...(cmq auguri).
si, magari...
non ti preoccupare. avevo anche io la "coda di paglia". ma mi è caduta dopo la "svizzera totalitaria". abbi pazienza...
ma si, non dico certo di no. però ripeto: la differenza, e tu me lo confermi, tra comune "influenza" di stagione e covid mi pare inesistente, in sostanza. quello che volevo dire è solo che una buona "campagna di propaganda" può servire a tante cose. mi viene anche da pensare all'episodio di chernobyl, nel lontano '86. ma non è che tutte le deportazioni e i provvedimenti dei governi comunisti anche all'epoca di "stalin" o "menghistu", che erano presentati come un modo per avanzare "sulla strada" del socialismo, venissero in qualche modo giustificati agli occhi del "popolo" con provvedimenti "massmediatici" analoghi all'allarme sul covid? mah. tu che sei nel "settore pubblico" mi sa che di 'ste cose ne capisci di più...
mah. questo mi pare capiti in tutte le influenze. ripeto: non riesco ancora a cogliere la "differenza" tra covid e mettiamo "aviaria", "sars", "suina", "asiatica", ecc. mah...
ah, ho capito: se è in forma leggera non ti fa dormire. se è in forma pesante, allora ti "disintegra"...
allora ci troviamo. io cerco di non guardarla affatto. e anche sulla rete sono molto "selettivo". a parte con le belle donne...
si, ma la domanda è: noi italiani che c'entravamo, sbarchi in puglia "a parte"? ma davvero siamo il "cesso del mondo"? mah...
Io ho sempre condannato l'allarmismo, ma di certo il covid rispetto a forme di virus come aviaria, sars ecc. ha una capacità di contagio assai più alta, per cui ovviamente provoca più morti, anche se associato in quei casi ad altre gravi patologie. Poi non è che uno che muore di sars soffrirà meno di chi muore di covid. Nei casi meno gravi può somigliare a una forte influenza, come è accaduto ad esempio a Nicola Porro, che seguo abitualmente e che ne ha parlato costantemente. Si è curato e dopo un paio di settimane ne è uscito fuori (è vero che è ancora giovane di età). Certamente sono morti anche alcuni giovani, ma pure loro avevano altri problemi fisici pregressi. Insomma, ci si augura che il peggio sia ormai passato, i virologi più famosi lo dicono, anche se non sempre sono d'accordo tra loro...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
si, ma siamo sicuri che coloro i quali sono "deceduti" a causa del covid, non appartenessero a quelle "categorie" sociali che magari, pindaricamente, anche in america del nord e ai tempi, morivano a causa di altro virus e altra patologia, tipo aids? e mi riferisco ovviamente a lgbt, eroinomani, zingari, criminali "comuni", ecc.? te lo dico perché mi pare, sempre a quanto ho modo di capire, che eventi come il covid, che come ti dicevo, si verificano "a periodi", come anche le guerre o gli attentati, terroristici o magari anche "mafiosi", per quello che vuol dire l'espressione, abbiano anche la funzione più "sottilmente" definita, di sviare l'attenzione di noi cittadini da altro tipo di problematiche, che vengono per ipotesi "risolte" dallo stato con metodi "drastici", e non ho il coraggio di dire altro. peraltro ti dico anche che ringrazio dio o chi per lui, di non essere "sulla lista", ovviamente perché la lista "non esiste", dato che il virus, in quanto animale, non guarda in faccia a "nessuno". a parte coloro che, in un modo o nell'altro hanno "patologie pregresse", che dovrebbero spiegare la "selettività" sempre del virus...
non a caso, come floris all'epoca della sars, porro è "giornalista". e mi verrebbe da dire che la sua guarigione potrebbe essere intesa, a livello "popolare", come una "grazia di dio". con tutto ciò che ne consegue in termini di "piacere" nel seguirlo e di senso di "rassicurazione" che lo spettatore prova nell'apprendere le ragioni, cioè "profilassi", "cura", "degenza", "sintomi", che ovviamente porro conosce bene perché ci è "passato". niente di nuovo sotto il sole. ma d'altra parte ci sono non solo il pranzo e la cena da mettere insieme, ma anche l'utile e il dilettevole...
e quando mai...ma grazie a dio non siamo morti "tutti".
oltre ai morti, il problema che ti dovrebbe interessare, se hai a cuore l'economia, è proprio la facilità, che è rapidità di contagio: sovraccarica tutto il sistema, non solo sanitario - cosa che determina i morti: si ammalano tutti insieme, non hai posti - ma anche produttivo: si ammalano tutti insieme, si blocca tutto non si sa per quanto tempo: se in un grande ufficio di 200 persone, o una fabbrica, stanno in ospedale in 3 e a casa in 9, puoi scommettere che sono contagiati in 60, e presto saranno 100, e l'ufficio o la fabbrica sono comunque paralizzati, perché ti ci vogliono - se va di stralusso - almeno tre mesi per riprendere l'attività a ranghi completi.
c'� del lardo in Garfagnana
Ti voglio ringraziare Axe per questi tuoi interventi che leggo sempre con piacere perchè tu razionalmente e pacatamente afferri il fulcro della discussione e la svisceri.
Io che lavoro in un ambiente molto simile a quello di cui parli so che le cose vanno effettivamente così e finora ci è davvero andata di "stralusso".
Finora, appunto.
@sandor: la mia è l’esperienza, che reputo fortunata, con il virus, la posso riassumere così
Sono una persona qualunque, che nei grandi numeri, vado a rappresentare una in più o una in meno
Sono stata fortunata ad avere avuto dei sintomi lievi (?), se comparati in cosa avrebbero potuto evolvere
Ho gestito tutto da casa, ma solo perché mi trovo all’estero e praticamente avevano blindato gli ospedali
In caso di necessità in ospedale avresti dovuto arrivarci in taxi
Non sono stata visitata, ne’ seguita adeguatamente da un medico
Il numero per le emergenze mi ha richiamato 24 ore dopo
Mi ha aiutato, anche psicologicamente, a distanza mio zio medico, in Italia
Ho perso l’olfatto, il gusto, ho avuto dolore generalizzato alla cassa toracica, alcuni giorni più fitto in determinanti punti, a livello dei polmoni
Febbre altalenante per 12 giorni, tosse e mal di gola (seppure come sintomatologia secondaria)
Una stanchezza senza precedenti, a lungo
Spossatezza, debilitazione generale, piuttosto importante
Fortunatamente almeno ho tenuto l’umore su
La mia impressione è che è un maledetto, che se hai la sfortuna di intercettare, lo prendi
Si diffonde rapidamente
Quindi, se in qualche modo, ce la stiamo facendo, è per le misure prese a marzo
Per aver ritardato il lockdown di due settimane, altrove la situazione è assai peggio, in termini di morti e di economia
In una situazione di impellenza e gravità tale, io credo si sia agito per il meglio
Penso che nessuno di noi si sarebbe immaginato un 2020 così, dopotutto una Pandemia non ti arriva addosso ogni giorno
Io inviterei tutti, con il buon senso, ad adoperarsi per essere propositivi e fattivi, nel proprio piccolo
Agire responsabilmente per se’ e per gli altri
Nelle misure adottate non ci ho mai visto dietro la mia libertà violata, quanto invece la necessità
Grazie al piffero non è che a me piaccia indossare la mascherina, perché fa tanto moda, mi piaccia farmi un bagno di gel ogni volta che entro in un negozio, portarmi appresso panni da misurare, oppure stare con il metro in mano a tenere le persone lontane da me
Ma so che è necessario
Dopo l’11 settembre il nostro modo di viaggiare si è rivoluzionato
Chi ha dimestichezza con gli spostamenti in aereo, sa come ci si comporta per imbarcarsi
Ecco, la differenza la fa l’ottica dalla quale si guarda le cose
Perché tanto, per lamentarsi un motivo lo si trova sempre
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
allora. orwell ovviamente c'entra solo e soltanto nella misura in cui aveva "intravisto" quelli che potevano essere i "tratti" del mondo post/II conflitto mondiale, ovviamente a livello di ordinamenti politici. ora, non è che orwell avesse tutti i "torti", però va anche detto che il mondo che egli descriveva, costituiva senz'altro il "male minore" relativamente ad altri "sistemi di governo" che magari avrebbero determinato effetti ancora peggiori. ovviamente mi riferisco al suo (di orwell) "1984" e non ovviamente alla "fattoria degli animali", in quanto quest' ultimo romanzo differisce dal primo a causa del fatto che non "prevede" un possibile "futuro" ma "critica" il presente, cioè l'allora "bolscevismo". ovviamente tra finzione (romanzo) e realtà, esistono notevoli analogie. ad esempio credo sia proficuo analizzare i tre "slogan" che vengono nominati all'inizio del romanzo:
- "l'odio è amore" perché è più facile "odiare" che amare, e allora val bene chiamare amore l'odio, perché quest'ultimo è un sentimento più spontaneo e "diffuso", a livello istintuale, invece che l'amore.
- "la guerra è pace", perché attraverso la propaganda di "guerra esterna" si riesce, focalizzando l'interesse del popolo verso una guerra esterna, a mantenere la "pace sociale" interna.
- "l'ignoranza è forza", cioè se tutti dispongono di poche informazioni, sempre le stesse, allora sono portati dalla loro stessa ignoranza ad adottare le scelte che più sono confacenti alle esigenze del "partito stato". cioè ancora che meno si sa, più si è docili nei riguardi del partito stato.
Ultima modifica di sandor; 13-07-2020 alle 14:05