Come da titolo. Per ora non metto "carne al fuoco", ma se non cominciamo dalle basi non ha senso l'intero discorso.
Come da titolo. Per ora non metto "carne al fuoco", ma se non cominciamo dalle basi non ha senso l'intero discorso.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
La base è parlare CON Dio. Se prima non abbiamo un rapporto quotidiano e diretto con Lui nella Preghiera, non possiamo poi parlarne agli altri.
amate i vostri nemici
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Possiamo parlare di dio solo a partire da ciò che oggettivamente conosciamo.
Per quanto riguarda quelli che parlano "con" dio, consiglierei un confronto immediato con il loro psicologo di fiducia.
I Disturbi psicotici rappresentano le forme più gravi e più estreme di sofferenza psichica. Le persone con un Disturbo psicotico spesso hanno allucinazioni, mostrano di sragionare e di avere convinzioni palesemente assurde. Si comportano in modi molto distanti dalla normalità.
La caratteristica fondamentale di questi disturbi sta nel fatto che la persona ha perso il “contatto con la realtà”.
E’ il caso, solo per fare un esempio, della persona che dice – ed è convinta – di parlare con dio.
Lo stagista.
Apprendista stregone.
«…del trascendente che è solo trascendente non si può nemmeno parlare, perché il discorso lo rende già immanente in una specie di relazione. […] non si può parlare nemmeno dell’immanente che è solo immanente, perché si può parlare solo di ciò che in qualche modo, secondo un certo rapporto, esce dai confini di colui che parla, si isola da lui e gli si contrappone, diventa cioè trascendente»
(Pavel A. Florenskij, Il significato dell’idealismo)
Insomma, stiamoci zitti che è meglio...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Questi recinti verbali lasciano il tempo che trovano. Sappiamo dell'esistenza di sofismi che vorrebbero alterare la realtà con ragionamenti solo apparentemente validi, ma che conducono a conclusioni false.
Se si vuol fare un elogio del silenzio in una società del rumore, si può fare, ma affermare che sia impossibile parlare di Dio o di qualunque altra cosa, ciò è vero solo per i... muti.
Anche loro, però, hanno altre forme di espressione.
La questione vera è parlarne a proposito o a sproposito, parlarne in modo corretto o errato, per ignoranza o per partito preso.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Non è proprio così semplice come la supponi perché come esiste l'interpretazione delle leggi esiste pure l'interpretazione delle Scritture.
Ultima modifica di crepuscolo; 23-07-2020 alle 10:44
La Bibbia come il codice della strada. Quali sono per te i "libri sacri" che contengono verità e quelli che invece non sono credibili? Tu sei in grado di saperlo? La gente che crede nel Corano non è la stessa che crede nella Bibbia. Gente che si è sempre scannata nella Storia.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Io ti assicuro che questo tuo cavillare sulle Scritture ti porta sempre fuori strada.
Nessun credente può giustificarti quando affermi che Dio non odia.
Una cosa è desiderare di approfondire per saperne di più, altra cosa è cavillare per giustificare proprie convinzioni errate.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Ma cosa vuoi assicurare, tu?
Ti aggrappi a vecchi libri pieni di "profezie" e non sai NULLA sulla realtà, su come è fatta la realtà e su come funziona.
E parli pure di convinzioni errate...quelle altrui.
Lascia i libri di profezie...e studia come è fatta la realtà e come funziona.
Magari impari qualcosa.
Lo stagista.
Apprendista stregone.
Bravo! Fai riferimento a una situazione che è ancora attuale, ma in via di modificazione, secondo il desiderio di Dio.
Sì, io sono in grado di stabilire quali testi possano essere considerati credibili e quali su cui si possano avere dubbi. Se due testi non cozzano tra loro per quanto concerne l'essenza della dottrina, entrambi si possono considerare ispirati. Se, invece, sono incompatibili sull'essenza della dottrina, uno deve essere falso, non credibile.
La dottrina secondo la quale non esiste un Dio personale o che Dio non esista, se espressa in un testo, rende quel testo non credibile da un punto di vista religioso.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.