non consideri due cose, quanto meno: primo, il maggior reddito dei paesi europei, che consente di accogliere i migranti "meglio" nell'italia di oggi che nel belgio di sessant'anni fa. secondo: grazie a dio, hanno diritto all'accoglienza anche coloro che non hanno "preso accordi" di lavoro "prima" dell'espatrio. direi "meglio", in sostanza. anche perché se la "condizione" all'accoglienza fosse lavorare "come schiavi" nelle miniere di un paese "straniero", allora mi sa che non esisterebbe non solo la "proverbiale" solidarietà "europea", ma neanche un diritto "internazionale" degno di questo nome, il quale passa anche dalle tragedie dei minatori italiani in belgio all'epoca. abbi pazienza.