Ho detto che è inconoscibile, nel senso che qualsiasi descrizione è una descrizione umana; insomma il "Io sono colui che sono" della Bibbia la dice lunga.
Quello che ho in testa non è certo Dio ma ciò che io credo sia Dio.
In fondo tutti abbiamo pensieri che frullano in testa, specialmente di ciò che non sappiamo; anche se il mio sentimento tende verso una forma seppure incerta di Dio come di un padre buono e misericordioso, e Gesù come un fratello, la mia testa vuol razionalizzare, pur sapendo che non ce la farà .
E' estremamente difficile descrivere il film che ho in testa anche se io stesso ne sono il regista e l'attore.