no; questa è la sfiducia in tempi di crisi;
il lucro delle banche sta nel prestare i soldi, non nel tenerseli, lo capisce anche un analfabeta;
quando le banche non prestano, nemmeno a tassi ridicoli, vuol dire che chi chiede non ha vere prospettive di far profitti, anche minimi, al di sopra di quei tassi; più spesso non li chiedono proprio quei soldi;
la UE fa l'unica cosa possibile: tiene bassi i tassi, prossimi allo zero; ma se tu decidi che la tua auto va ancora bene e non vuoi comprarne un'altra, che non hai bisogno di altre scarpe o che preferisci fare una spaghettata con gli amici a casa anziché andare al ristorante, l'UE non ti può costringere a domandare quei beni;
hai rinnegato i pentastellati, ma non la loro mentalità fantasiosa e il loro moralismo da quattro soldi per cui il sistema capitalistico dovrebbe diventare un banco francescano;
il lavoro della banca non è distribuire welfare, ma filtrare gli investimenti, anticipare benzina a motori efficienti e non ad auto col serbatoio bucato;
il sostegno straordinario e il welfare sono compiti dello stato, ed è la politica che deve avere le palle per dire in modo chiaro e trasparente a chi si prende e a chi si redistribuisce, la cosa che gli italianuzzi ipocriti di destra e sinistra vogliono evitare, perché in fondo ci conosciamo tutti, come diceva Flaiano;
e così si è continuato ad alimentare illa fabula della creazione di denaro dal nulla, che gli ingenui elettori fraintendono come creazione di ricchezza, perché vogliono vedere l'apparizione miracolosa;
la moneta in più o in meno equivale all'olio nel motore, non alla benzina; serve ad impedire che il motore fonda, non come propellente;
il propellente - la ricchezza vera - si crea - lentamente - col lavoro; oppure si prende tassando;
chi inscena trucchi illusionistici con la moneta, lo sta solo mettendo nel posteriore a chi non è in grado di capire o gestire quei trucchi - la maggioranza, i lavoratori - a vantaggio dei pochi - le classi dirigenti e agiate - che hanno familiarità capacità di gestire patrimoni & finanza, lucrando su ogni movimento e informazione tempestiva, di cui è nella loro natura disporre.