
Originariamente Scritto da
meogatto
Ma se un contesto, che si ritiene nel giusto e nel vero, quello piu' vero di tutti i veri che percio' sono falsi, incentra tutto su una affermata volonta' divina, che norma pubblico e privato, ne deriva che l'adesione a tali norme salvino l'individuo e le societa', ovvero realizza quel bene comune che evita la ricaduta del male generato da altri su tutti e su se stessi.
La stessa cosa del semaforo rosso che, imposto a te, salva me e tutti.
Il problema sta quindi sul presupposto che rende cosa reale ed oggettiva quella divinita' posta come centro ed indirizzo di ogni azione, sia pubblica che privata facendone un insieme unico in cui la divinita' rappresenta via, verita' e vita, con un umano destinato ad adeguarsi, costi quel che costi e, se proprio rifiuta, ci sono le pene eterne.
Una convinzione coranica con il convertiti e fai convertire.