Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Di questa deriva etica (più volte fotografata e denunciata da chi ne sa più di noi e che noi chiamiamo "vecchie cariatidi, simpatici vecchietti o bischeri che commentano Bauman"...)) che ha prodotto una Società veramente instabile e veramente sofferente, dovremo tutti rendere conto. Abbiamo tolto loro il padre, abbiamo tolto loro i fratelli (figure INDISPENSABILI nel processo di crescita e maturazione) eppure continuiamo a definirci aperti, liberi e progressisti: All'anima!!!
Cono, proprio non capisci; non è una questione di essere progressisti o reazionari; io non sto criticando le preferenze, ché sarebbe inutile; e tanto meno per motivi "etici";
è proprio l'idea, la concezione di fondo che esprimi, ad essere assurda:

di fronte ad un fenomeno di massa di cambiamento dell'istituzione "famiglia", in corso da almeno un secolo, e che riguarda pulsioni istintive fondamentali dell'essere umano, tu leggi estrapolazioni di saggi sociologici e pontifichi che si tratta di un fenomeno dovuto a futili motivi, mancanza di spina dorsale, egoismo, edonismo, ecc...

poi, di fronte alle persone in carne ed ossa che adottano quei comportamenti o li reputano legittimi - come tutti qui - scappi e ti nascondi dietro il dito per cui non si tratterebbe di giudicare il caso personale;

al fondo, l'idea che l'utente Tizio e l'utentessa Caia leggono una riproposizione di Bauman o altri e cambiano la loro prospettiva esistenziale maturata nelle loro esperienze e sentimenti sedimentati in decenni sull'eventualità di avere figli o restare in un ménage di coppia finito, magari dopo 20 anni;

ripeto, qui non si tratta di esprimere un giudizio di progressista, reazionario, ecc... la questione è che il tuo modo di porti rispetto alla questione è inqualificabile per la distanza dalla realtà umana su cui si pronuncia;

sembri proprio non capire che quella che definisci "deriva etica" è una rivoluzione bell'e fatta, l'istaurazione di un'etica alternativa; una specie di Marìo Antonietto, che propone la sua brioche del perdono, laddove le persone in carne ed ossa hanno tutt'altre sensibilità e progetti per le loro vite;

così, dai l'impressione di un nonnetto rintronato che si rapporta alla nipote con ramanzine da bambini, non rendendosi conto che quella non ha più 10 anni ma 20, e rincasa tutte le notti alle 5 del mattino;
del resto, i figlioli tu l'hai; constaterai da te come anche loro partecipano comunque di un mondo in cui forse non ti riconosci, ma che è il loro sistema di valori.