Originariamente Scritto da
Vega
Se parliamo di coppie, oggi possiamo esulare anche dall'essere sposati per forza. Non è che solo il matrimonio implica impegno e tutto il resto.
Ma poi chi ha tolto il padre? A chi l'abbiamo tolto? Ti sei incollato a quel cazzino di libro di Risè e non ne vuoi uscire.
Che se vogliamo dirla, da che mondo è mondo è quasi sempre stato l'uomo ad auto-escludersi o defilarsi in casa almeno da certe incombenze, a volte anche educative.
Dipingi le persone come se volutamente, quasi per una sorta di cattiveria, non facessero il secondo figlio (per far del bene al primo). Ma ti rendi conto di cosa dici, di come lo scrivi?
Cono ti ripeto, occorre capire davvero cosa frulla nella testa della gente e occorre essere professionisti.
Se ti lagni di chi si lascia (questa ossessione andrebbe psicanalizzata
), dovresti capire come ti dicevo i meccanismi che stanno dietro. In quello che chiamiamo amore, innamoramento, vita di coppia si celano tante di quelle dinamiche emotive e psicologiche che non è che puoi risolvere col mantra unico dell'indissolubilità della coppia o le tiritere che ci presenti qui.
Se quello che sembrava amore era invece un calesse che fai? E se quello che sembrava amore era più infatuazione erotica? Oppure in realtà è più uno dei due che è innamorato dell'altro? Più tanto altro ancora.
Ti illudi di poter tenere in piedi tutto e tutti senza capire chi hai davanti, senza entrare davvero nelle loro teste (e non ne hai le competenze), solo perchè hai l'ossessione di vedere tutti uniti per forza finchè non tiriamo le cuoia.