
Originariamente Scritto da
Breakthru
Grazie per il bentornata, scrivo poco, saltuariamente.
A parte averti detto di Galimberti che mi annoia, non posso esprimermi su questi pensatori che citi perché non li ho letti.
Ma ho un dubbio, fotografare implica necessariamente un giudizio, una condanna, un biasimo, una critica?
Alcuni dei pensatori che citi in quanto cattolici o di formazione cattolica, sono un poco di parte forse?
Perché secondo me è anche giusto fare i paragoni con le altre epoche, con altri costumi, con altri modi di vivere ma il giudizio negativo su qualcosa che è divenire, mutevole non dovrebbe fare parte di una "fotografia" e il tuo errore, scusa se mi permetto, è di non riuscire a guardare senza il filtro della tua ideologia.
Io non riesco ad esprimere un giudizio negativo, non penso che "siamo sull'orlo di un burrone", condivido il pensiero di Doppio e altri, oggi è meglio sotto molti aspetti