Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Rispondo alla tua domanda in modo molto semplice: Si può reggere se si vuole, reggere. Se è nostra intenzione non gettare subito la spugna alle prime difficoltà...
Hai visto la frase che ho scelto in firma? Spesso il Marito (o la Moglie) diventa materialmente un nemico. Uno che ci ostacola, che si pone frammezzo, che ci limita. La questione sta tutta nel capire e nel decidere se siamo disposti ad amare l'Altro per quello che è e non solamente per quello che vorremmo che fosse.
esatto; a questo punto, la domanda - cui non rispondi mai, anche se non mi sembra affatto indelicata - è:

se l'altro E' una persona che ha deciso di non volerti più, ama qualcun altro, soffre nella relazione con te e te lo manifesta, in cosa dovrebbe mai consistere quell'amore di cui scrivi, se non esattamente nel lasciar andare chi vuole andare ?

sembri non accorgerti della contraddizione di quello che postuli, e in questo rappresenti perfettamente la confusione delle generazioni anziane:

da una parte enunci quell'amare l'altro per quello che è, testimoniando l'inevitabile influenza dello spirito del tempo; nel caso non te ne fossi accorto, si tratta dell'enunciato-cardine del sistema individualista che sembri denunciare, visto che il diritto ad essere amati per ciò che si è è proprio l'affermazione della propria individualità sopra le aspettative altrui;

dall'altra pretendi la conformità ad un patto, come in un contratto qualsiasi, dove la prestazione è limitata ad un fine specifico, e per questo si può esigere.