Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, in teoria, i pensionati dovrebbero campare dei loro accantonamenti rivalutati; avrai avuto anche tu una nonna col libretto postale, che dopo 30 anni aveva maturato cifre che apparivano enormi;

ma il punto che volevo intendere è che l'idea di welfare, che a noi sembra normale e ovvia - a noi europei, beninteso; già in USA e non poco oramai pure in UK molto meno - riposa su quella di ricchezza e crescita, su produzione e consumi di beni "superflui" e destinati all'edonismo, e sull'egoismo di chi non ha figlio, ma paga tasse per servizi alle famiglie numerose e/o povere di altri;

vedrai che se tutti avessimo avuto 4 o 5 figli - ossia tutti sostanzialmente esentati dalle tasse - chi avrebbe pagato i prof universitari e i medici per far studiare e curare i poveri ? sto caxxo !
avremmo avuto la famiglia dell'avvocato o notaio abbiente con 5 figli all'università, e quella dell'impiegatino con 5 figli a contendersi il posto del padre, con gli altri a fare non si sa che o vivere di espedienti.
Il ragionamento si potrebbe anche ribaltare. Intanto per il fatto che la mia pensione non é il frutto di quanto ho accantonato, ma funziona secondo un patto generazionale. Cioé, con le mie trattenute ho pagato la pensione alla generazione dei miei genitori e la mia pensione verrà pagata dai miei figli.
Quindi se Cono ha cinque figli e tu nessuno, saranno i figli di Cono a pagare la sua pensione e la tua.
Questo relativizza un po' il tuo ragionamento della famiglia numerosa che se la gode con i soldi pagati da chi figli non ne ha voluti.
Per il resto, non mi sembra che il boom delle nascite degli anni sessanta abbia avuto le conseguenze che dici tu. Professori e medici ce ne sono stati a sufficienza e se scuole e ospedali non hanno sempre funzionato a dovere, le cause andrei a cercarle altrove.