
Originariamente Scritto da
LadyHawke
C'è posto per tutti dici? Anche per le guerre e le pestilenze allora. Dici che la sofferenza nobilita l'uomo?
E allora cosa ci precipitiamo a trovare un vaccino, nuove cure e nuovi farmaci? Seguiamo la naturalità della vita e morte, senza opporci ad essa.

Perchè scandalizzarci tanto di chi soccombe a causa di guerre e fame? È naturale conseguenza pure questa, quando si diventa troppi e con scarse risorse a disposizione è naturale litigare per accapparrarsele.
Perchè curare il cancro? Perchè praticare anestesie se la sofferenza nobilita?
E via dicendo, le mie sono solo provocazioni estreme.
La vita è un continuo rischio Cono, solo la morte è certezza.
Credo che chiunque dotato di buonsenso cerchi alleviare le proprie sofferenze o evitarle dove possibile, altrimenti sarebbe un masochista.
Idem per i rischi, si valuta dove è il caso e dove no.
Trovo più sconfortante i continui predicozzi e il non accettare che la realtà e la società rispetto a cento anni fa è cambiata e non si fermerà qui, continuerà a cambiare anche in futuro.