soprattutto, c'è questo pregiudizio - tipico delle società cattoliche, a prescindere dal fatto che chi lo esprime sia credente e/o praticante - per cui l'agiato sarebbe tendenzialmente privo di valori spirituali ed eticamente menomato, come se la condizione umana di fragilità a fronte di malattie, imprevisti, sofferenze varie, non fosse la stessa;
a guardar bene, la solidarietà sociale e lo spirito empatico-compassionevole sembrano essere una funzione della promiscuità tra ceti diversi, più che della ricchezza/povertà .