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Rispondevo solo a Cono e non ho capito perché ti senti tirato in ballo e per cosa, che non ti ho proprio calcolato.
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Rispondevo solo a Cono e non ho capito perché ti senti tirato in ballo e per cosa, che non ti ho proprio calcolato.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Rifletti Laurina: Per una Famiglia con 3 stipendi, una casa in città e una al mare, un'assicurazione sulla Vita, 4 auto, 2 moto, BTP in banca e conti correnti on line, quanto spazio rimane per fare esperienza di Dio? Ristrettissimo, evidentemente. Si ha la certezza che tutto provenga dalle sole forze umane, no? Dal "saperci fare", dall'essere previdenti, dal saper investire, dalla lungimiranza e dall'intelligenza dei singoli.
Dio si rivela nel poco. Non so perchè abbia scelto di fare così, ma tant'è: Prende i 5 pani e 2 pesci e poi li moltiplica. Coi fatti. Come pare a Lui. Nei modi e nelle forme più disparate.....
amate i vostri nemici
Un po' classista come affermazione, ci sono molte famiglie molto agiate e molto praticanti, le quali spesso scelgono per i loro figli esclusivamente esclusivi istituti religiosi.
Si parlava di famiglia e demografia?
La famiglia che porti ad esempio almeno un famiglia l'ha potuta creare, se hanno quattro macchine forse hanno anche una prole che le guida, magari tutte le sere pregano per ringraziare o per chiedere che non capiti nulla che le mandi in rovina
in effetti la miserabilità è propizia alla bestemmiaDio si rivela nel poco
Ultima modifica di Breakthru; 19-02-2021 alle 07:53
Se anche oggi ti devi rifugiare nelle tiritere stai di nuovo confermando in modo implicito che non è possibile parlare in modo sereno e chiaro di come vivere con tanti figli, soprattutto se con uno stipendio e basta.
Tutti coloro che hai citato hanno mai fatto menzione al fatto che le coppie dovrebbero fare più di due-tre figli ciascuna?
Hai voglia a citare Pinco e Pallino che si lagnano dei bei tempi andati e della denatalità se poi nessuno di loro propina il tipo di famiglia di cui ti fai portavoce.
Quanto a quello che dici su soldi e beni, cosa sarebbe così scontato tanto che una famiglia che è più benestante non pensi a dio o lo faccia in modo più superficiale di chi è meno benestante?
Fra le righe si potrebbe pensare ad una certa vanità o superbia di chi è credente ed ha meno soldi di altri, un certo rosicare magari. Inoltre si potrebbe sempre dedurre che si voglia "giocare" a fare il povero, alla faccia poi di chi ci nasce o lo diventa davvero per disgrazie nella vita.
Poi dovresti esulare un pò dal discorso dio perchè se ti lagni della natalità, questa dovrebbe riguardare tutte le coppie, credenti, diversamente credenti, non credenti e quindi serve altro per motivare che non continui appelli sul credere e tiritere sul tuo dio.
Infine, se sbilanciandoti un pò, hai detto che ci sono momenti difficili e problemi in una famiglia numerosa, stai già dicendo che è difficile tirare a campare o lo si fa stando sempre o quasi a tirare la cinghia, sul filo del rasoio, dovendo forse ricorrere a soldi dei parenti ed alla beneficenza.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
soprattutto, c'è questo pregiudizio - tipico delle società cattoliche, a prescindere dal fatto che chi lo esprime sia credente e/o praticante - per cui l'agiato sarebbe tendenzialmente privo di valori spirituali ed eticamente menomato, come se la condizione umana di fragilità a fronte di malattie, imprevisti, sofferenze varie, non fosse la stessa;
a guardar bene, la solidarietà sociale e lo spirito empatico-compassionevole sembrano essere una funzione della promiscuità tra ceti diversi, più che della ricchezza/povertà.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma, per certi cattolici, sofferenza e rinuncia sono punti per un paradiso eterno da cui, comparando una vita sofferente finita con una beata infinita, scelgono questa.
Chi non ha questo presupposto come vero e reale preferisce vie piu' intuitive.
Gesù Cristo non fa un discorso politico, Breakthru. E nemmeno economico, o sociale o di classe: Invita alla Fede! Chi dispone di molti beni, a quelli si affida, in quelli confida.
Chi dispone di poco, più facilmente si aggrapperà al Cielo.
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio. In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».» (Luca 12 - Matteo 19)
amate i vostri nemici
Ti ho risposto il 2 febbraio alle ore 01.29 e poi anche il 10 alle 01.52 e il 19.02 alle 01.09 ma ti entra da un'orecchia e ti esce dall'altra. Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere. Di chi non vuole neppure prendere in considerazione l'ipotesi che Dio, alla fine, possa esistere per davvero.
amate i vostri nemici
Sì, ho letto i vangeli, anche in Marco c'è una variante di questa storia e sì, sicuramente chi non ha nulla ha solo più Dio (vorrei fare una battuta ma rimango seria), ciò non toglie che non sta a te valutare la "vicinanza a Dio" in base alla ricchezza della persona, primo non lo puoi sapere, al massimo lo puoi dedurre dai suoi comportamenti, ma solo se la frequenti, secondo è atto di giudicare, cosa che un buon cattolico, memore del fatto che sarà giudicato con lo stesso metro con cui giudica(Mt7), dovrebbe non fare.
Infine la percezione di "ricchezza" varia anche in base al luogo in cui nasci, quindi se valuti bene te stesso, la tua coperta, il tuo letto, i tuoi vestiti, i tuoi piatti... avrai mica un orologio? Temo che anche tu sia nei guai
Hai risposto con la tiritera di dio e della provvidenza più volte, che all'atto pratico si traduce in soldi che ti passa lo Stato per le tasse di tutti, detrazioni fiscali e rimborsi e quello che magari manca deve arrivare da un'latra parte, fino forse dover ricorrere alla beneficenza.
Hai anche detto che ci sono momenti difficili. Direi che parrebbe cosa quasi scontata. Ora perché una coppia dovrebbe seguire questa strada di far figli ad oltranza e soldi che non bastano?
Lo sappiamo tutti quello che serve per vivere e quanto costa, single o accoppiati con o senza prole. Venire a raccontare che tutto è possibile mi sembra cosa poco matura e sensata.
Per me si potrebbe dare uno stipendio alle casalinghe o dare di più a chi ha i figli, ma non dipende da me e alla fine bisogna fare i conti con le possibilità e con quel che ti passano nel posto dove si vive, considerando sempre le responsabilità verso i figli, che prima di camminare con le proprie gambe dipendono da chi li ha generati. Ed infilarli nelle difficoltà e nei problemi, mi spiace, non vedo come possa essere una strada a cui ispirarsi e seguire.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Non sono parole mie: Ho citato Gesù Cristo apposta....
Difficilmente non vuol dire sempre, è vero. Ma anche nella mia esperienza di Vita, posso dire che le persone semplici e povere siano terreno più fertile nell'accogliere il seme dell'annuncio evangelico, rispetto a quelle ricche e benestanti.
amate i vostri nemici
L'Uomo viene temprato dalle difficoltà: Cresce e matura imparando a lottare e ad affrontare i problemi della Vita. Nella bambagia si vegeta e basta.
Voltandoci indietro, possiamo dire senza esitazione che è stato proprio nei momenti più difficili che ci siamo compattati come Famiglia. E che proprio lì abbiamo toccato con mano la Provvidenza di Dio.
amate i vostri nemici