Originariamente Scritto da
conogelato
Niente: Ma non è questa la Vita, Lady. Non sono quelle le cose che ti fanno vivere....
Ancora, dopo un anno e mezzo, non abbiamo capito cosa sta accadendo intorno a noi.
Non si tornerà più alla vita di prima ed è molto meglio così, dice Fabio Volo.
Lo scrittore e deejay: «È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Ma nessuno diventa migliore perché sopravvive a un tumore o alla pandemia di coronavirus»
Tornare alla vita di prima sarebbe un’occasione persa, e sarebbe anche una tragedia inutile, visto che ci sono stati tanti morti. Questo virus si può analizzare sotto tanti punti di vista, ma – senza mancare di rispetto a chi ha sofferto o ha perso qualcuno di caro – può darci l’occasione di rivedere le cose sbagliate che facevamo come automatismi. Nella vita tutto ciò che ti butta fuori dalla vita, qualsiasi imprevisto – Gurdjieff lo chiamava “shock addizionale” – tutto ciò che ti butta fuori dalla routine e ti permette di guardare le cose da un’altra prospettiva e quindi farti vedere delle cose che non vedevi, merita di essere preso in considerazione. È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Adesso, essere così ossessionati dal voler risalire a tutti i costi sulla macchina e schiacciare l’acceleratore come prima mi sembra una follia. Dal punto di vista personale ho intenzione di attuare dei cambiamenti nella mia vita perché questa situazione mi ha fatto vedere delle cose che sospettavo, ma non avevo il coraggio di affrontare, mentre adesso le ho viste. Immagino che per la società sia diverso, le grandi industrie o i grandi capitali vorranno tornare “al prima”, ma per gli esseri umani è una grande occasione per ripensare al proprio stile di vita.
https://www.linkiesta.it/2020/06/intervista-fabio-volo/
Non si tratta semplicemente di fare o non fare delle cose: Si tratta di tornare tutti quanti ad essere più semplici, più naturali, più solidali, più accoglienti....più Uomini e più Donne.