Originariamente Scritto da
axeUgene
scusa Cono, ma qui sei talmente ansioso di sposare che non ti periti di vedere non solo il sesso del coniuge, ma pure se si tratta di mammifero, rettile o insetto
visto che contraddici immediatamente la tesi che dici di sposare:
nel sogno si deve manifestare qualcosa di rimosso, per i motivi più diversi;
non ha molto senso che Dark sogni qualcosa che ci rappresenta quotidianamente e senza problemi in modo esplicito, e cioè che fa una vita compressa dagli impegni;
anche da dilettante, se vuoi cercare un senso nel sogno, in via del tutto generale dovresti individuare un contenuto che la coscienza rifiuta di rendere esplicito, per qualsiasi motivo;
di solito, si tratta di contenuti pulsionali - sesso, aggressività... e relative traduzioni di ruolo e archetipo - che nel costrutto morale e ambientale di quella persona sono rimossi o difficili da accettare, perché la morale diffusa li censura;
per dire, Dark potrebbe provare una pulsione aggressiva della quale per qualche motivo si vergogna, perché si è strutturata in un certo percorso, e sognare contesti in cui viene braccata per trovare un conforto a quel sentimento:
vedete: non sono io aggressiva; è il mondo che mi perseguita e pieno di pericoli; sono autorizzata a coltivare un sentimento aggressivo; e che magari ha radici del tutto diverse e, a loro volta, rimosse, perché ancora meno accettabili;
per esempio - dico a caso, eh - una pulsione aggressiva nei confronti della sorella minore, che l'inconscio di Dark può aver percepito come competitrice nell'affetto dei genitori; spesso questi rapporti sono compensati nella vita reale da una protettività eccessive, proprio per questo motivo;
per capirci qualcosa dovresti per prima cosa chiedere dello stato d'animo di Dark nel sogno e di molto altro;
da studente ho abitato per un anno in una
dépandance di una villa bellissima, in collina, ma a 500 mt dal centro; una notte ho sognato che il proprietario mi aggrediva con un coltello; in realtà, ero mosso dal senso di colpa, perché tardavo a dirgli che nel giro di qualche settimana avrei avuto a disposizione il mio appartamento di proprietà; semplicemente, siccome eravamo in rapporti cordiali, la cosa mi dispiaceva e avevo rimandato la comunicazione;
ma sognare l'ostilità di quella persona compensava il mio senso di colpa, ancorché motivato da qualcosa di poco grave e privo di conseguenze;
per riassumere, prima di tutto in un sogno andrebbe individuato il conflitto che - in via generale e nel quadro di quella determinata personalità - viene evocato e sublimato in quel racconto, e che può essere primario - direttamente espresso in termini pulsionali simbolizzati, come gli animali per l'istintualità - oppure derivato - in cui la pulsione originaria è stata metabolizzata nella vita cosciente come altro a livello sociale, in cui quella stessa istintualità si è traslata in una determinata attività o contesto, che so, un'ambientazione agreste, un contesto di lavoro o hobby, ecc...
in secondo luogo, proprio a partire dagli elementi afferenti a quella determinata persona, bisognerebbe ricostruire il sistema di simboli e derivazioni che presiede alle rimozioni; ma non si può fare tipo "smorfia", con un vocabolario per tutti, nemmeno se ci si diletta;
per dire, se Efua sogna i lupi, non esiste un sistema di simboli in cui il lupo riporta a qualcosa di omogeneo; si potrebbe immaginare qualcosa di legato all'istinto, alla natura, ma magari invece connesso a circostanze casuali del giorno - un documentario visto casualmente in tv in un momento particolare o assieme ad una persona particolare, oppure un conflitto con qualcuno di Avellino, col lupo che simboleggia l'Irpinia, visto casualmente in un emblema araldico durante la giornata;
di solito, un professionista impiega pochissimo a capire il tratto di conflitti e rimozioni di una determinata persona, perché in effetti si tratta di un range limitatissimo di possibilità, sempre le solite;
quello che è più difficile e richiede tempo e decenni di studio è individuare i complessi meccanismi in cui la personalità struttura se stessa, il proprio ruolo ed elabora meccanismi compensativi e/o nevrotici cui l'attività onirica diventa funzionale;
però, anche solo per tentare di interpretare i sogni, la prima prerogativa è quella di liberarsi del desiderio di enunciare una morale nell'interpretazione;
questo semplicemente perché per loro stessa natura le parti sommerse della psiche nel sogno esprimono aspetti immorali e amorali, e se l'analista non è capace di accettarle come neutrale, senza giudicarle - non vuol certo dire che rinunci al giudizio morale nella vita reale, beninteso - non potrà nemmeno essere a sua volta libero di risalire ai percorsi originari da cui i conflitti scaturiscono, perché quel giudizio interferirà, rifiutando motivi che a loro volta possono turbare l'analista stesso;
per questo è prescritto il percorso di analisi per lo stesso analista, il quale, per prima cosa deve astrarsi da sé e dalle proprie convinzioni e nevrosi; altrimenti, finisce per distorcere ogni percorso per renderlo conforme alle sue personali esigenze nevrotiche, che non ha posto tra parentesi e neutralizzate, accettandole consapevolmente.