Originariamente Scritto da
axeUgene
lo hanno tentato e fatto; in certe società è durato anche a lungo, quelle dove la rivoluzione era stata generalmente osteggiata;
gli anziani, in genere vorrebbero tornare indietro, per diversi motivi;
e - con loro e per altri motivi - chiunque abbia perso, o tema a torto o ragione di perdere una quota di potere, o un piccolo o grande privilegio sociale a causa dei cambiamenti;
Lady mi darà del "Furio", ma questa cosa la faccio notare, perché rappresenta proprio lo snodo in cui spessissimo valutiamo determinate premesse inmodofuorviante, e facciamo cazzate:
appunto, mica tanto; la filosofia è quella cosa che ti avverte dell'eventualità di osservare e questioni pratiche in modo fuorviato;
col che, una persona certamente lucida e intelligente osserva il contesto attuale, ma non ha l'automatismo per declassare la nozione di decadenza spirituale della società cinese;
questo rende precaria la conquista critica pratica, perché se ai termini "decadenza" e "spirituale" non scatta in automatico una vigilanza critica, come alle promesse di regali, cose bellissime gratis, guadagni facili, prima o poi qualcuno ci incula, senza consenso e spesso senza lubrificante;
perché quando qualcuno parla di "decadenza", lo fa riferito ai suoi valori, che potrebbero essere diversi o antitetici ai tuoi, e quando parla di "spirituale" sottintende che tale è ciò che piace a lui per suoi motivi, ma non ciò che non gli interessa, e che la società dovrebbe promuovere il suo stile di vita, in quanto spirituale, e inibire quello altrui, tacciato di materialismo; e così via...
la filosofia, soprattutto il linguaggio, è creatrice; non è sofistica, ma determina proprio l'organizzazione mentale che presiede a ciò che una persona trova in quello che vede o incontra, che sia il volto di una donna in un quadro cubista o il senso di stabilire apriori chi debba competere o meno in un torneo di calcio, a prescindere dal merito.