Ti sei svegliato prima che ti informassero che avresti dovuto leccare il pelo del cucciolo ogni giorno per assimilare l'antidoto al veleno pocanzi inoculato nel tuo organismo (vediamo se qualcuno coglie il riferimenti cine/letterario)
Ti sei svegliato prima che ti informassero che avresti dovuto leccare il pelo del cucciolo ogni giorno per assimilare l'antidoto al veleno pocanzi inoculato nel tuo organismo (vediamo se qualcuno coglie il riferimenti cine/letterario)
Non avete ancora visto niente
Moderatore droghe
Io ho sognato che mi facevo vaccinare. Ero in una stanza da solo con una dottoressa anziana alla quale raccomandavo di farmi fare il vaccino Pfizer:
Lei invece mi risponde che il vaccino in realtà non è ne il pfizer, ne astrazeneca ne johnson... o altri di quelli conosciuti e mi tira fuori un nome assurdo che adesso non ricordo, rassicurandomi che andrà tutto bene.
Ed io tranquillamente non batto ciglio, mi faccio fare la puntura su un anca e poi esce un cucciolo di cagnolino che mi viene incontro e mi fa festa.
La dottoressa mi dice che il cucciolo è in dotazione con il vaccino!!
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
"Minkiovid"? Chiaramente il messaggio nascosto del subconscio é "Fottitènne". Confermato dall'apparizione del cucciolo che é un evidente richiamo alla nascita di Minerva (la saggezza e la scienza) dalla coscia (...l'anca....) di Zeus. Essendo la civetta (o nottola) il simbolo di Minerva (e non sfugge il richiamo scaramantico "Scio' scio' ciucciuè" anti covid), il cucciolo ne é una simbiosi catartica. Quindi, il messaggio é chiaro: l'infermiera, matura figura femminile ispirante saggezza, il vaccino dal nome demitizzante il bitorzoluto virus, il simbolico cucciolo che richiama la sapienza della scienza, lo scongiuro e (nello stesso tempo) il cerbero alle porte degli inferi.
Tutto combacia. Quindi, Bumble, va tranquillo. Giocati al lotto 16-19-20. In alternativa : 67-68-69
In caso di vincita, un modesto riconoscimento del 40% é ben gradito
Ultima modifica di restodelcarlino; 12-05-2021 alle 16:12
Minkiovid!!! Ecco come si chiamava!!!
Bambol utente of the decade
Io sono più terra terra, infatti ho sognato un pentolone pieno di monete d'oro alla fine di un arcobaleno.
Io sabato sera ho sognato che facevo colazione alle sei di mattina insieme ai miei vicini di casa in un tavolino in strada, davanti a casa. E davanti a molte delle vilette c'erano tavolini simili con la gente che faceva colazione.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Tipica manifestazione di "Febbre del sabato sera"(o "Piressia seralsabatica", come dicono gli esperti in medicin onirica), che da luogo ai cosidetti "sogni febbrili".Quelli standard presentano serpentin ragni, fughe ed altre angosce. Qui siamo di fronte ad un "Sogno piressico discuteriano", che svela quanto si cela nell'anfratto più recondito della psiche della sognatrice. Cosa é emerso? Invidia. E' emersa l'invidia per il "Tavolo riservato" a Regina d'Autunno al Bar. Sottolineato dal fatto che tutti ne hanno uno. Tavolini davanti alle villette, che evoca pergolati di glicine, cinguettio di uccelli, violette e roselline fresche sulla tovaglia ricamata del tavolino di Regina.
Bruciante l'angoscia per il confronto con l'autobotte di caffé ingurgitato sotto pressione quotidianamente. E sotto l'influsso piressico-sabaticoserotino...il sogno febbrile non é più incubo, ma catarsi: non c'é il tavolo con tovaglia nera, tulipani neri e tazzine nere a te riservato, ma un tavolino tra tutti...."nessun cliente é un'isola", come scriveva non ricordo chi.
33-27-70 Ruota di Bari
e non dimanticare il modesto contributo del 40% quando incasserai
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Devo passare un esame/selezione psicologica per fare parte di una missione in viaggio, sto nervosa penso io speriamo che me la cavo. Tutti brillanti, a me non mi considerano, più o meno, e sono fuori. Passa a sorpresa mia sorella (non c'entra niente, da dove salta fuori?) senza fare niente (neanche una risposta/domanda). Esco, è notte, alla ricerca di una focaccia o pizza o le sigarette (boh). Stato d'animo quasi indecifrabile: incazzata/delusa/triste/stranita (altro boh).
Conflitto nevrotico: ho messo in scena le mie paure oppure ho espresso un desiderio?
Voglio i numeri e la Ruota
Niente di tutto cio': sei ben sveglia, e stai vivendo una giornata standard.
Quindi, niente numeri.
Se vuoi una ruota, prendi una bici: ne avrai addirittura due.
E pedàla.