Cono, se tu insisti con la teoria - fingendo che la realtà applicata sia un'altra storia... -
La teoria è meravigliosa, statica, immutabile e ideale.
La realtà raramente si sovrappone perfettamente alla perfezione programmatica.
La teoria si scontra 99 volte su 100 con la pratica.
Senza EQUITA' e RECIPROCITA' non si va lontano - oppure ci si va ma su binari diversi e con tappe diverse, anche restando apparentemente affiancati (visti da "fuori") -.
E in ogni caso, vite così producono frustrati che conducono esistenze solitarie e sottomesse - non certo vite piene e condivise -.
Ognuno la deve pensare come crede - coerentemente - e vivere come pensa (altrettanto coerentemente) altrimenti, prima o poi, inizierà riflettere su come ha vissuto... e, soprattutto, a farlo pensare anche a chi ha al fianco.