crep, se togli la "muffa" non hai nulla, visto che non esistono fonti storiche attendibili, di prima mano;
hai quei testi apologetici, i Vangeli, redatti decenni dopo; per uno storico serio, praticamente nulla;
l'ipotesi più verosimile, mancando qualsiasi fonte storica attendibile, è che, come migliaia di altri predicatori, Gesù fosse uno zelota, o un fiancheggiatore dei nazionalisti zeloti, una specie di commissario religioso che tentava di delegittimare l'autorità del sinedrio collaborazionista;
ovunque c'è occupazione e governo fantoccio nella storia trovi anche storie di questo tipo, di partigiani eroici e santi trucidati da connazionali traditori, empi ed asserviti; se perdono, restano "banditi", "briganti", ecc...
che il Gesù storico si sia voluto divinizzare è invenzione successiva dei cristiani, per quello che possiamo saperne, date le fonti; come ebreo osservante che non voleva abolire la legge, quello sapeva certamente come esprimersi su determinate questioni;Interpretare in modo diverso era ammesso, ma farsi come Dio mai.
attribuirgli certi pensieri, possibili a pagani cristianizzati di due o tre secoli dopo, è come se Manzoni avesse fatto ragionare e parlare Renzo e Lucia come dei paninari di piazza S. Babila dei primi anni '80
credere va bene, ma non spacciamo per "storia" o "fatti" quello che c'è in un racconto apologetico, scritto da seguaci decenni dopo, senza alcun riscontro esterno e oggettivo.