Riflessioni sul matrimonio

[Doppio]

Non si tratta di reprimere niente: Si tratta di dare un nome alle cose. Semplicemente questo.

Infatti, la religione cattolica non ha nessunissima tendenza alla repressione sessuale, hai visto mai.

Come si intitola il topic? "Riflessioni sul Matrimonio"
In che sezione ci troviamo? In "Spiritualità"
Ed è chiaro che parlo del Matrimonio per come ce ne parla Dio, fin dalle origini. Trovi scritto, in quel che Dio ci trasmette, che il gender è buono? Che cambiare sesso è buono? Che affittare l'utero sia buono? Che gli spermatozoi in leasing è buono? Questo lo dicono gli uomini che vogliono affrancarsi da Lui, Doppio. Che pretendono di saperne più di Lui e di sostituirsi a Lui.

Ma non era la natura?

Comunque nel vecchio testamento di riflessioni sul matrimonio interessanti ce ne sono, come sarà venuto Isacco, figlio di Abramo e Sara (sua sorella a metà da parte di padre), poi il famoso detto "non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina" sembra proprio scritto per la bibbia, potrebbero metterlo come salmo responsoriale:
- Isacco e Rebecca
- non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina
- Giacobbe e Lia
- non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina
- Giacobbe e Rachele
- non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina
...
- Abramo e Sara
- cosa ancora più divina è una parente più vicina


Comunque mi pare che tu riduca la procreazione alla fecondazione. Senza considerare che ho la sensazione che saresti più accomodante nei confronti di una coppia eterosessuale in cui uno o entrambi gli elementi sono sterili nel considerarli famiglia, ma magari sbaglio, e saresti ben contento di andare a dire loro di chiamarsi come gli pare, ma che non infanghino il nome della famiglia con le loro menomazioni.