Cono, così dopo la benedizione, è conveniste continuare nella colpa affinché il Redentore non ci lasci mai.
Prova a pensare al figliol prodigo: Quand'è che capisce di essere amato da suo padre? Quando è a casa con lui o quando egli lo perdona dopo essersene andato? Diciamo che la colpa è felice, proprio perchè abbiamo scoperto che c'è Uno che la perdona