una cosa paradossale che noto, come tendenza, è che il contesto social - direi Fb, perché multilaterale - che potrebbe far pensare a "superficialità", in realtà offre - a chi tiene aperti gli occhi e acceso il cervello - innumerevoli riscontri incrociati, anche più di un forum; nell'arco di un po' di tempo si ha occasione di verificare certe propensioni caratteriali, il pensiero su circostanze essenziali, il giro di amicizie vicine e assidue; tutte cose che in effetti di persona potrebbero essere dissimulate, e siamo geneticamente selezionati per farlo, mentire e sedurre de visu, sulla spinta di un immaginario che vuole vedere qualità in un corpo di cui non si conosce ancora la personalità;
cioè, la rompicoglioni no-vax, la nazi-vegan, quella che deve trovare un punching-ball che sostituisca un fedifrago che l'ha delusa, la persona caratteriale e propensa al litigio molto presto si manifestano; e così si manifestano in breve anche i miei limiti a loro; poi, ci si può pure non piacere, ma anche lì diventa una questione di statistica, fatta una pre-selezione di un minimo di compatibilità;
certo, spesso le persone interessanti abitano anche in culo alla luna o sono soggette ad una logistica complicata; però, sempre per statistica, ci sta pure che nei grandi numeri il contributo social alla coppia produca compatibilità migliori rispetto al tradizionale bacino di prossimità della compagnia di conoscenze dirette, dove ad un certo punto si pesca un po' quello che passa il convento.