Sono d'accordo peró io penso che la specie umana sia perseguitata da un demone che la illude di poter essere diversa da quella che è per sua stessa natura.
Questo demone la vuole "migliore" o "peggiore" e la perseguita se vuole restare quella che è.
Ho usato la parola demone per significare una fuga continua dalla natura umana in direzioni illusorie e pericolosissime.
Spero che capiate bene quello che voglio dire e mi collego al bel libro di Rita Levi-Montalcini "Elogio dell'imperfezione(umana)"
E poi non dobbiamo dimenticarci degli studi di Goleman e colleghi sull'Intelligenza Emotiva.
Infine gli studi sul cervello umano che spiegano quanto sia potente la parte rettiliana e l'amigdala nell'istintualità e nell'emotività.
Tutto questo fa dell'essere umano una problematica vivente da gestire momento per momento e senza farsi troppe illusioni.
Perché noi siamo così avanti nella scienza e nella tecnologia?
Perché l'emotività e gli istinti vi passano in secondo piano e,di solito,non interferiscono.
Poi,per fortuna, c'è un ambito della vita umana dove istinti ed emotività possono essere sublimati e perfino usati per creare opere reali:la creatività in generale e quella artistica in particolare!
Questo per me è l' uomo e non va cambiato nè in meglio né in peggio:continui così nella sua imperfezione e problematica e resti fedele alla sua propria natura!