Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Come fa ad essere pasticcione e ingiusto un Dio che dona gratuitamente a tutti, la Libertà prima e la Salvezza poi? Spiegami soltanto questo.
te l'ho spiegato tante volte, ma tu rifiuti la logica più elementare:
stai parlando di un dio che crea Adamo ed Eva sapendo - in quanto onnisciente - sin da prima di crearli che quelli disobbediranno, e li crea proprio disobbedienti, esattamente come per tutti gli altri, Caino, ecc...

quello che rende illogico il costrutto è la superfetazione di una logica - quella del dio-giudice, che opera a posteriori delle azioni umane - e quella del dio onnisciente, elaborata secoli dopo, che conosce quelle azioni prima che si compiano, e pertanto non ha alcuna necessità di attenderle, perché la sua creazione è un copione e gli attori non sono affatto liberi; non è che serva aver compiuto chissà quali studi di filosofia o logica per capire la contraddizione;

poi, ammessa la tua nozione di libertà, se Caino è dannato, e Gesù essenziale alla salvezza, tu avresti un dio che concede una possibilità agli emuli di Caino successivi a Gesù, ma non a Caino stesso, e questa sarebbe un'ingiustizia;

sono proprio quel prima e poi che dipingono il dio pasticcione, che deve rimettere mano alle cose, ad una creazione imperfetta, come se quel dio non ne conoscesse gli esiti da prima di compierla;
pertanto, se vuoi salvare capra e cavoli, puoi soltanto argomentare che ogni cosa è già decisa, per una volontà imperscrutabile; asserire la libertà e il giudizio ex-post, come fai, significa negare l'onniscienza divina; è come se tu scrivessi una storia, girassi il film e dovessi aspettare di vederlo per sapere chi sono i buoni e i cattivi, personaggi a cui tu stesso avessi assegnato i ruoli, scritto le battute, ecc...
non è che il regista può cancellare se stesso e fingersi spettatore ignaro, eh...

Se solo ti spogliassi per un momento della tua pregiudiziale anti-cattolica
io non sono anti-niente; ti sto solo facendo presenti i motivi di una difficoltà teologica che negli ultimi secoli ha prodotto una subalternità del Cattolicesimo nelle società della diffusione del sapere; cioè, l'elaborato cattolico ha finito per andare a rimorchio di quello riformato a causa di queste debolezze; il Concilio ammette - a denti stretti - il Primato della coscienza, dopo 4 secoli e mezzo dalla Riforma;

io non espongo le mie preferenze, ma riepilogo cose che si sarebbero dovute apprendere a scuola;

non avresti difficoltà a riconoscere invece il contrario: Dio ha ri-ordinato e ri-capitolato tutto in Gesù Cristo.
appunto: che stupidaggine sarebbe mai questa ?
che bisogno avrebbe mai un dio onnipotente, onnisciente e perfettissimo di ri-ordinare e ri-capitolare quanto avrebbe dovuto essere perfetto e ordinato sin dal primo istante ? davvero non capisci che questa idea declassa quel dio ad una specie di umano, che sbaglia, cambia idea, deve rimettere mano al tutto, come nelle bizzarre narrazioni di teologie fantastiche ?

ripeto: se vuoi considerare essenziale e imprescindibile Cristo nel quadro teologico di un dio perfetto, onnisciente e onnipotente, puoi solo raccontare il tutto come un copione necessario, in cui non c'è libertà e ognuno semplicemente recita la parte che gli è stata assegnata;

se invece opti per la libertà, e ammetti la salvezza dei giusti secondo la Legge anteriore a Cristo, quest'ultimo smette di essere essenziale, visto che ci si salvava anche prima.
Avrai certamente letto che ieri Papa Francesco ha aggiunto in Sant'Ireneo un nuovo dottore della Chiesa. Ebbene:

Il disegno salvifico di Dio, “il mistero della sua volontà” concernente ogni creatura,
appunto: "mistero" concernente ogni creatura; perfettamente in linea col senso del pensiero Paolino, non c'è corrispondenza tra azioni - cioè, libertà - e salvezza, ma "mistero"; se tu, invece di soffermarti sul suono dei paroloni che ti sembrano autorevoli - come ri-capitolare - compissi un minimo sforzo per capire quello che riporti e citi, faresti già un passo avanti.