lui espone a modo suo, più spesso idee molto confuse e con pochi strumenti di organizzazione di un pensiero corretto;
detto questo, una propensione etica fondata sull'affidamento a valori condivisi, come elemento strutturalmente necessario della socialità umana, mi sembra un dato oggettivo, che riguarda tutti; se provi ad immaginare una confutazione sperimentale della funzione essenziale dell'affidamento per il successo evolutivo, vedrai subito le difficoltà, a fronte delle evidenze del contrario;
quello che stavo cercando di farti presente è che anche la cultura, nei suoi elementi strutturali, è parte della natura, osservabile e oggetto di scienza; se dalla natura ovviamente non è possibile evincere un disegno intenzionale di ordine morale, è invece possibile desumere la necessità di una costituzione morale - una tra tante possibili - quale elemento di efficienza di specie, e si tratta di un elemento, per il momento, essenziale, come l'aggressività per una specie di predatori;
se salti questo passaggio, compi un errore altrettanto grossolano di quello di Cono, pur disponendo, al contrario di lui, di nozioni sofisticate e di metodo;
ripeto: prova a tentare una destrutturazione dell'impianto di affidamento, magari per gradi, smontando pezzi di "fede" dall'insieme delle relazioni sociali e immaginando un puro funzionamento dei rapporti sociali sulla base della certezza di una convenienza/opportunità/eventualità di ciascun comportamento, tuo come di altrui;
l'astrofisico credente è abbastanza un'idiozia; ma l'antropologo ti spiega bene la necessità di un impianto irrazionale di coesione sociale, fondato sull'affidamento che per le persone 1, 2, 3... un determinato valore è, sarà assoluto, a prescindere dalla loro convenienza razionale a perseguirlo, e che tu, a tua volta, puoi investire in termini di fiducia su quell'adempimento, benché esso possa essere non necessariamente conveniente;
senza l'affidamento in quel determinato sentimento, non potresti intrattenere efficientemente alcuna attività di coesione sociale non ordinaria, come una rivoluzione, una resistenza armata, un qualsiasi percorso di sovversione di un ordine costituito, o qualsiasi attività straordinaria in cui la corruzione o la retro marcia potrebbe essere più allettante dell'azzardo, né qualsiasi genere di sacrificio; e tutto questo, in base a meccanismi che difficilmente potresti estrapolare dalla "natura", come sovrastrutturali e dispensabili, senza alterare radicalmente il profilo evolutivo di specie.