E' inutile giocare con la fantasia. Gesù è un rabbi con tutte le conseguenze del caso.
E' inutile giocare con la fantasia. Gesù è un rabbi con tutte le conseguenze del caso.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Va bene,, anche se i rabbi erano diversi e non vivevano di solito assieme ai loro discepoli; il rabbi disquisiva e spiegava le scritture ma non di più. Un rabbi itinerante non credo sia stata una normalità per i rabbi del tempo.
La Galilea poi era particolare, per i gerosolimitani era in testa che da lì non sarebbe mai venuto niente di buono. I pregiudizi c'erano anche allora, forse come da noi tra nord e sud, anche la parlata era diversa.
Diciamo che Gesù era un maestro di vita.
Ultima modifica di crepuscolo; 01-04-2022 alle 13:03
Se avesse avuto bisogno della sicurezza personale non avrebbe accettato di morire senza muovere paglia.
O quantomeno non si sarebbe sottomesso al tradimento, avendo già individuato il traditore. Il monte degli ulivi era un posto ideale per essere preso.
in fondo Gesù è andato incontro al suo destino senza battere ciglio.
Tra l'altro il paese di Nazareth è assai vicino al posto, non ricordo il nome, dove una notevole quantità di ribelli venne messa in croce lungo la via dai romani, e quando successe Gesù era ancora un ragazzino. Penso che una scena del genere sia scioccante.
Ultima modifica di crepuscolo; 01-04-2022 alle 13:13
Vabbe', ma quelle sono considerazioni basate su testi apologetici. E' come se tra mille anni si studiasse la figura di Berlusconi leggendo solo "Il Giornale".
Mi permetto di segnalarti un libro della Bollati uscito di recente, "L'invenzione di Gesù di nazareth", in cui l'autore, senza prendere una posizione precisa, analizza tutte le fonti apologetiche e storiografiche dal I secolo ai giorni nostri.
Bermejo-Rubio non solo cerca di districare le due narrazioni su Gesù – quella storica e quella di fede – ma descrive anche nel dettaglio come la moderna storiografia possa tentare di farlo tramite un uso corretto delle fonti. Il libro è quindi una lezione di metodo oltre che un’impressionante dispiego di conoscenze e di erudizione.
L’invenzione di Gesù di Nazareth analizza con rigore la figura di Gesù e le vicende del primo cristianesimo a partire dalle fonti antiche, prosegue sottoponendo ad analisi critica la storiografia successiva e giunge fino al tempo presente. Nella sua dettagliata disamina Bermejo-Rubio dimostra come l’intero campo di studi sia stato spesso ingombro di pregiudizi e preconcetti, che ancora oggi pervadono la letteratura di settore. Consapevolmente o meno, il dato storico e quello mitologico si intersecano in maniera complessa, rendendo lo studio della figura di Gesù un compito arduo, ma tanto più necessario in un mondo che si dice secolarizzato.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
L'ho scritto l'altro giorno cosa è successo al momento dell'arresto di Gesù: Pietro ha uscito una lama e ha fatto un orecchio al servo del sommo sacerdote, poi Gesù l'ha redarguito e non ha fatto resistenza all'arresto, ma Pietro ha reagito prontamente come il capo della sicurezza.
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Moderatore droghe
CHI mai allora avrebbe dovuto assecondare il "misterioso" progetto dell' Abba' ? Chi sarebbe stato il suo divin-strumento ? CHI avrebbe mai attuato quella tanto enfatizzata "redenzione -salvezza" della (tua) religione ??
Un romano, un greco e/o un altro Cane pagano e/o un angelo "incarnato" _ e dunque non il suo amato divin-figlio / incarnato e partorito dalla santissima vergine // con lui.... addirittura della stessa/medesima essenza ( consustanziale ) ?
Quante colossali palle/bufale divine... ci hanno inculcato i (tuoi) preti-stregoni !!!
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ti garantisco che non lo penso affatto; non foss'altro perché non esponi alcuna idea/precetto che si possa imporre, nel senso che si deve fare così o cosà...
sono solo un po' perplesso su una certa acrimonia "giustizialista" che viene fuori spesso nei tuoi commenti sul senso della religione cristiana, come tu fossi essenzialmente concentrato sulla punizione che incombe sui cattivi;
il contrasto è evidente quando ti confronti con Cono; senza giudicare il senso della posizione di quest'ultimo, vedi che nei suoi commenti, al contrario, è tutto un profluvio di bontà e amore, o il tentativo di rivestire di questi il giudizio sotteso, che scruta comunque ossessivamente il "peccato";
che Gesù fosse un ebreo osservante e che non avesse alcuna intenzione di fondare una religione diversa, lo dicono tutti gli studiosi e i teologi, a partire dalla Chiesa cattolica: addirittura ebreo per sempre, è scritto; a togliere ogni velleità di inventare mitologie diverse e conversioni postume da sofismi teologici;
potendo, avrebbero volentieri fatto a meno, ma non c'erano appigli.
c'� del lardo in Garfagnana
Ultima modifica di crepuscolo; 01-04-2022 alle 20:16
dici ? guarda che io sono una persona parecchio legalitaria e ordinaria; pur non essendo credente, a parte il desiderare la donna d'altri - solo perché credo che nessuno sia di qualcun altro, ma in modo molto mediato - sono stato abbastanza ligio ai comandamenti; finora, ho preso due o tre multe per eccesso di velocità, 10 km oltre il limite; questo il mio massimo di trasgressione;
ci sta che alla fine il mio maggior peccato - forse non quello più grave, ma quello più praticato - sia di essere un uomo noiosetto e prevedibile![]()
c'� del lardo in Garfagnana
E' ovvio che sei un po' perplesso perché non riesci a capire che io guardo innanzitutto a me e di riflesso gli altri; non voglio dire con questo che non li considero, ma, una volta che io ho capito quello che voglio, o debbo, fare, se preferisci, di quello che fanno gli altri poco mi importa, o meglio non sono autorizzato, reputandomi libero di decidere solo per me. E', come tu dicevi, una questione di giudizio, ma per i sentimenti in cui vado forte, i rapporti con gli altri sono assai diversi da quelli del giudicare.
Per le punizioni, scusa se te lo dico in gergo ma rende bene l'idea: " So' cacchi loro!" , ma se io sapessi di poter far qualcosa ( difficile credersi) allora lo farei volentieri.
Ti va bene quello che ho detto oppure o detto cose incomprensibili?
Buona notte e sogni d'oro![]()
Ultima modifica di crepuscolo; 01-04-2022 alle 20:37
questo lo dici qui;
a parte le tue considerazioni più astratte e teologiche, di solito quando parli della narrazione evangelica, nel senso di storia, ti soffermi molto sul polemos, sul conflitto, i cattivi, un dio finalmente giustiziere, ecc...
certo, nonostante questo, tra i credenti qui dentro sembri quello in fondo meno incazzato e rancoroso![]()
c'� del lardo in Garfagnana
Axe, sei un bravo cittadino, magari tutti come te; inoltre con questo tuo libero desiderio verso la donna, potresti incappare in qualcosa di più sostanzioso facendo contento cono che è tanto dispiaciuto per la mancata fertilità italiana, .......con prole per lui e..... senza prole per te.
Per l'ultimo tuo pensiero io direi che caso mai dovrebbero essere gli altri a dirlo, a meno che tu non sappia coglierlo nell'espressione di chi ti sta davanti o vicino i segni di questa tua autocoscienza di essere noiosetto e ripetitivo, ma chi possiede molte varianti sa comportarsi senza fingere, o per lo meno finge come un mago che tira fuori i conigli dal cappello.
E poi, oggigiorno, già il fatto di essere solo uomo è parecchio.
Ultima modifica di crepuscolo; 02-04-2022 alle 15:02
Il mio parere vale meno di niente, Baux. Ti ho messo fra virgolette quello di Gesù stesso: non ti basta? Giuda è l'archetipo della menzogna, del tradimento, dell'ipocrisia spinta fino all'eccesso.
Il Male, anche se appare dominante, avrà sempre una retribuzione. Non si scappa da questo.
amate i vostri nemici