Per quanto si starà a discutere di libero arbitrio e disegni imperscrutabili di Dio o che lui già sa tutto, vede e prevede tutto non se ne uscirà mai perchè il credente che non si pone domande accetta ogni dogma continuerà a credere ciecamente, mentre altri un po' meno credenti cercheranno di arrampicarsi su specchi per fare quadrare con la razionalità il libero arbitrio col disegno divino, con tutte le ovvie obiezioni da parte di chi invece ragiona per razionalità e libero arbitrio con la predestinazione, la visione del futuro non può conciliarsi. Cioè il libero arbitrio razionalmente non esiste, se esiste una predestinazione, il futuro già scritto, altrimenti se Dio vede cosa mi accadrà e le scelte che farò se io cambio? Significa che le previsioni sono sbagliare e Dio sbaglia. Se invece è già scritto io non posso cambiare e correggere i miei errori prima di commetterli. E infine la mia cosiddetta liberty di scelta o libero arbitrio, scelta tra cosa è bene/giusto,corretto è sempre condizionata da scelta altrui quindi non sono veramente libera delle mie azioni o scelte che dir si voglia, ma condizionata dall' ambiente, situazione e azioni altrui per una serie di cause ed effetti.
Qui di Dio o e cattivo che decide il futuro, le scelte e i vari destini buoni da un lato e dall' altro i cattivi oppure.....semplicemente non esiste alcun Dio o se esistesse una qualche entità superiore se ne sbatte altamente di cosa facciamo sulla Terra.
Il mio discorso è un discorso fatto con la razionalità e logica umana e su questioni paranormali, divine o divinatorie la logica e razionalità non troverà mai un incontro che soddisfi tutti.
Ad esempio le persone che in questo momento soffrono la guerra sono vittime delle scelte bellicose altrui e qui per me Dio non c' entra nulla, sempre più convinta che non esiste, sono scelte di altri esseri umani che non rispettano etiche, regole e libertà altrui.
Sta discussione mi ricorda tanto il primo forum in cui ho messo piede in un lontano passato, e poi altre su blog più o meno simili, per quanto se ne discuteva sul libero arbitrio non se ne usciva, i credenti erano bollati come ferventi gli atei erano atei convinti che Dio è un' invenzione umana.