Citazione Originariamente Scritto da Fiammetta Visualizza Messaggio
AXE.

Mi meraviglio della tua enorme intelligenza sprecata, se questo universo ha 17 mld di anni
(e forse sono universi paralleli) e l'ha fatto Dio, non vuoi che sia onnisciente? Io quando
mi stavo laureando, vidi molti chirurghi e medici andare alla Pontificia Università Lateranense
a lezione di Cristologia, insegnava il Prof. Bordoni, decano di Teologia...

ebbene lui ci disse che Dio era onnisciente e onnipotente dall'inizio del tempo,
vuole la collaborazione dell'uomo e si ferma di fronte alla sua libertà. Punto.
beh, spero almeno tu abbia qualche capacità logica in più di altri e sappia cosa implica porre delle condizioni ad un sistema:

bene: se Dio è è onnisciente - quindi pre-sciente - dall'inizio del tempo, pertanto prima di aver creato ogni cosa, umani inclusi, questo significa che conosce le azioni delle sue creature prima di averle create;
e che, nel momento in cui le crea, lo fa nella consapevolezza che quelle agiranno in quel modo, e solo in quel modo;

pertanto, non solo quelle azioni, tanto le buone, quanto le cattive, devono essere intese in un piano divino; ma esse non sono affatto "libere", ma predeterminate, e quella libertà non può che essere un'illusione;

si potrebbe, come obietta crep, sostenere che il tempo divino sia trascendente, separato; ma il dio testamentario è immanente, presente, e le scritture sono infarcite di predestinazioni e condizionamento della libertà; dal Paolo della Romani, col suo Vasaio, a Gesù che predice a Pietro i suoi tre tradimenti - mica tirava a indovinare, eh... - ma andando a ritroso: Ho amato Giacobbe e odiato Esaù, senza che nessuno dei due abbia fatto nulla di particolarmente rilevante per essere amato o odiato e, malgrado questo, il loro destino era già deciso;

che collaborazione e libertà vedi in questo ?

gli italietti cattolichetti del Catechismo non sono educati a porsi problemi; ma se il Catechismo stesso parla di "mistero" e da mezzo millennio quegli altri di Lutero e Calvino hanno ribaltato tutto, con una platea alfabetizzata in massa e in grado di leggere, forse qualche dubbio sulla teologia che si propina alla Cattolica e nelle parrocchie ci si potrebbe porre;

non ho mai scritto che Dio non sia onnisciente; ma questa è una condizione di sistema; se si vuole la libertà, allora bisogna rimuovere questa condizione, perché entrambe le cose non si possono avere, come mangiarsi una Sacher al dì, passare la giornata seduti davanti alla tv e pretendere di non ingrassare.