Nel mio immaginario è la connessione tra cielo e la terra , un interruttore che si chiude e ci connette coi piani superiori. Nella preghiera il flusso parte dalla terra e va verso il cielo ma spesso si disperde nell'infinito , nei porchi che tiro il cielo viene risvegliato come un sussulto ed il quaggiù sotto le stelle dice la sua richiamando il Creatore alle proprie responsabilitÃ



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). Se non agisco io non agisce certo Dio al posto mio sistemando le cose, quindi anche se la vita andasse male è inutile e senza senso imprecare, è come se ce la prendessimo con noi stessi.


