Allora stanotte ho fatto un sogno strano, stranissimo...
Era ambientato in epoca settecentesca ed i protagonisti parlavano in francese... o perlomeno, qualcosa che assomigliasse al francese. Io in pratica osservavo la scena da fuoricampo.
Un nobile organizzava un incontro tra una damigella ed il re. Arrivati al castello la damigella veniva preparata all'incontro, in pratica una serva le alzava la gonna, le mutande e le infilava nell'ano un grosso fallo di legno.
Questa era la preparazione. Poi entrava il re, a petto nudo e si avvicinava a lei, la quale dopo il solito inchino di riverenza, gli sbottona la patta dei pantaloni, e inizia un rapporto orale. A quel punto sia il re, che il nobile
faccendiere e faccia tosta, sempre con il sorriso sulle labbra per accattivarsi i favori del re, si scopano la damigella.
L'indomani la damigella è convocata dalla regina, la quale le fa una specie di complimento per come ha intrattenuto il re, ma anche il nobile viene convocato, dal re però. Si reca nuovamente a corte, tutto felice e sorridente
e una volta giunto al cospetto del re, lo trova tutto nudo. A questo punto, intuisce qualcosa e.... senza pensarci due volte, si butta dalla finestra. In pratica realizza che è desiderio del re non lasciarlo testimone di quanto
avvenuto la sera prima e... senza tentennare o esitare, semplicemente si toglie di mezzo in un attimo. Ecco questo gesto mi ha fatto svegliare e mi ha colpito.... cioè la rapidità della decisione e la sua realizzazione, nonostante
comportasse la propria morte.
Cono mi spieghi per cortesia che c.... mi succede?
Grazie.